Sono i Romeni sparsi nella penisola balcanica, a S. del Danubio, detti anche Valacchi (in serbo: Vlasi), e, dai Greci, Cutzovalacchi ("Valacchi zoppi"). Sono stati talvolta considerati come i resti della [...] della zona romanizzata, nella Tracia, nella Macedonia, nella Tessaglia, nell'Epiro, e, più tardi, lungo l'Adriatico e nella Dalmazia. In questa i Morlacchi ("Valacchi del mare") sono ormai del tutto slavizzati, e ne persiste soltanto l'estrema più ...
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MOLIN
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana che, secondo il Barbaro, sarebbe stata originaria di Firenze e da Molines in Francia, dove avrebbe dimorato alquanto prima di stabilirsi a Venezia, avrebbe [...] di non uscire dalla città senza licenza. Sotto il suo governo la guerra di Candia continuò e Venezia progredì in Dalmazia. Degli altri membri della famiglia, molti si distinsero nelle armi e negli studî. Nelle armi, Marco contro i Padovani (1336 ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] conoscevano le sue commissioni. Vedendo poi che era stato decretato il suo arresto per le accuse relative al provveditorato in Dalmazia, dalle quali poi uscì assolto, e che si trovava in disgrazia presso tutto il patriziato, decise di lasciar da ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] dell’Asia Minore solo per il timore di infastidire gli alleati.
Sempre in quel torno di tempo pubblicò La Dalmazia monumentale (Milano 1917) e Capisaldi (Milano 1918). Tuttavia il 1918 fu un anno particolarmente importante per Sillani perché iniziò ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] e, durante il contagio del 1556, lavorò con i Provveditori alla sanità. Nel 1558 diventò segretario dei sindaci e avogadori in Dalmazia, e in quello stesso anno, il 12 agosto, fu promosso ordinario della Cancelleria ducale. Dal marzo 1560 fino al ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] e la città fu occupata dall’Impero. Essendo rimasta a disposizione dell’Austria la parte delle squadre venete rimasta in Dalmazia, la galea Zaira, da lui capitanata, fece parte delle quattordici unità veneziane utilizzate dal generale cesareo Matteo ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] di varie missioni nella penisola. Nell'817 trattò in Aquisgrana con l'ambasciatore bizantino, per concordare i confini dei due imperi in Dalmazia. Quindi, fu tra i seguaci di Lotario e, fra l'823 e l'834, rivendicò a Milano, un placito tenuto avanti ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] contro l'imperatore Sigismondo che portò i Veneziani a recuperare Feltre e Belluno e a occupare il Goriziano e la Dalmazia. Malgrado i successi conseguiti nella guerra difensiva, M. cercò di frenare l'espansione di Venezia in terraferma e di evitare ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] problema della formazione dell'arte musulmana fino alla caduta degli Omayyadi. Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de Sohâg (1925); La Nubia medievale (1935); Le chiese della Mesopotamia (1940); Le pitture ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] delle terre che si affacciano sul Mare Mediterraneo (parte della Penisola Iberica, Liguria, Italia peninsulare e insulare, Dalmazia, Grecia, bordo costiero dell’Asia Anteriore, versante m. dell’Atlante), caratterizzato da estati calde e asciutte ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...