COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] democrazia, Roma 1924, pp. 16, 35 s., 149 s.; N. M. Fovel, Democrazia sociale, Milano 1925, pp. 20, 49-54; A. D'Alia, La Dalmazia nella storia e nella polit., nella guerra e nella pace, Roma I 1928, pp. 74, 160, 162, 204, 208; F. L. Pullè-G. Celesia ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] nel bacino orientale era dovuta alla politica espansionistica della Repubblica di Venezia dal X secolo in poi in Dalmazia, Grecia, Cipro, Rodi, Creta, e nel Peloponneso, soprattutto nei centri cittadini e portuali. Come la lingua franca, questa ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] chiamato a far parte della Camera Alta (Herrenhaus).
Nel corso degli anni non venne mai meno il legame con la natia Dalmazia e con la città di Spalato, facendo giungere il suo contributo per i più indigenti e concorrendo al mantenimento della locale ...
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MOROSINI, Marino
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Angelo, della contrada di S. Maria Formosa, se ne ignora la data di nascita.
La prima notizia certa su di lui risale al marzo del 1280 allorché venne nominato [...] all’anno nella contea, a meno che gli interessi dell’isola o del feudo non lo costringessero a recarsi occasionalmente in Dalmazia. A partire dall’inizio del successivo mese di settembre sarebbe poi stato tenuto a far pervenire al doge e al Comune ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] con la scandalosa licenza di dir male del prossimo (ibid. 1722). Il 12 apr. 1723 fu nominato vescovo di Sebenico in Dalmazia, come successore di G. D. Callegari.
Consacrato vescovo il 25 aprile (giorno di S. Marco) a Roma nella basilica dei Dodici ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] nel 1821 volle prender parte al moto napoletano, ma giunse a Taranto, dopo un avventuroso viaggio per la Dalmazia, quando esso era già stato represso. Intraprese la carriera burocratica, impiegandosi presso il tribunale mercantile di Trieste, presto ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] a disposizione del papa per la predicazione della crociata; alla seconda era gravemente infermo; nel 1459 predicò a Ragusa in Dalmazia, nel 1463 probabilmente a Cremona e a Pavia. Oltre a una controversia con i domenicani riguardo all'obbligo della ...
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ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] tuttora inedita nella Biblioteca Marciana (Cod. Marc. It.VII, 1866, cc. 427-435, con altri scritti sui confini della Dalmazia); inedita è anche un'altra pregevole opera dell'A. di argomento militare, sfuggita alle fonti: Il capitano d'artiglieria ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] di ciclisti, medaglie d'oro. Alla testa, le legioni delle terre redente. Fra gli evviva, emergevano quelli a Fiume e alla Dalmazia, del cui pensiero, della cui passione non poco si era, dal 1919 in poi, alimentato il fascismo. Echeggiò anche il grido ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dalle sue leggi. Di là trasferitosi suo padre nel 1784, e poi tutta la famiglia nel 1785, a Spalato nella Dalmazia, pur sotto il dominio della repubblica veneta, quel suo sentimento di venezianità andò, com'è naturale, intensificandosi. E ancora si ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...