L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] secondo le parole di Krautheimer – si diffuse a partire da Roma e Milano fino in Provenza, a Ravenna e in Dalmazia. Tale fenomeno fu favorito anche da Ambrogio, che fece erigere a Milano un battistero ottagonale contenente un fonte battesimale sempre ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (1664). peraltro perdute. Per avere altre dirette notizie occorre attendere otto anni quando, il 10 sett. 1465, a Zara, in Dalmazia, il C. compare come testimone di un contratto di nozze (Zampetti, 1960, pp. 227 s.). Vi figura come "habitator" della ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] lo ius italicum, come apprendiamo da Plinio (Nat. hist., iii, 19, 140); appartenne in origine al Conventus Scardonitanus (Dalmazia settentrionale), ma non è certo che poi, al tempo di Costantino, non venisse attribuita all'Istria. Vi fu decapitato ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] 7 anni, si dedicò in patria ad impratichirsi nel commercio. Dal 1412 al 1414, visita il bacino dell'Egeo, l'Egitto, la Dalmazia e, nel 1418, Costantinopoli. Tornato nel 1421 ad Ancona, vi conosce il card. Gabriele Condulmer e frequenta la scuola di ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] e il turismo, favorito, oltre che dalla disponibilità di spiagge e attrezzature ricettive, dai collegamenti marittimi con la Dalmazia e la Grecia.
Il sito di A. fu abitato dall’età del Bronzo, come testimonia un insediamento protovillanoviano ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ; G. Fiocco, I pittori da Santa Croce, in L'Arte, XIX (1916), pp. 187-192, 200-203; K. Prijateli, Problemi belliniani in Dalmazia, in Arte veneta, X (1956), pp. 62-64; G. Mariacher, Il Museo Correr di Venezia, Venezia 1957, pp. 209-212; B. Berenson ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] il dipinto per la famiglia Grizanić per lo stesso duomo (sarà finito nel 1536 dal pittore Niccolò Braccio da Pisa operante in Dalmazia nella prima metà del Cinquecento: ibid., p. 187).
Il 24 nov. 1504 il C. fece testamento lasciando una somma per il ...
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BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] circa il 1529 ed ora quasi totalmente distrutta. Con analoghi incarichi il B. fu poi a Monfalcone, a Capodistria, in Dalmazia (specie a Zara, Sebenico, Traù) e finalmente in Levante, in ripetute trasferte dalla cronologia non ben definibile, quale ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , che si erge al centro del listello di base, presenti anche in Puglia, e che trovano i naturali riscontri in Dalmazia. Parimenti un tipo iconografico con croci alternate da palmette-cipresso in campo libero, per es. il sarcofago proveniente da San ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] nella chiesa carolingia di S. Donato. Dal 1960 ha avuto più adatta sede. Vi si riuniscono i reperti della Dalmazia settentrionale (Aenona, Scardona, Asseria, ecc.) oltre che di Zara. Notevolissimi gli oggetti provenienti da Aenona (le ricche tombe di ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...