ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] prestigiose, tra le quali possono rientrare appunto le Rason Vecchie, e quindi escluderebbero un suo nuovo rettorato in Dalmazia.
Del resto, in questi anni cruciali, nel corso dei quali il logorante conflitto con Filippo Maria Visconti poneva ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Poliziano, Pulci e Boiardo che con i contemporanei Ariosto e Bembo.
Nel 1528 il L. seguì in esilio, a Ragusa in Dalmazia, Francesco Del Balzo, che era stato coinvolto nel fallito tentativo di rivincita francese. A Ragusa il L. entrò in contatto con ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] ritorno in patria, accettò un posto nella carovana di alcuni inviati di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli sarebbe stato facile ritornare nel Regno di Napoli ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] .
Dal maggio 1427 all'agosto 1430 il B. si trattenne fuori d'Italia, nella Repubblica di Ragusa, in Dalmazia; da lì passò successivamente nei paesi limitrofi, spingendosi sino nell'Erzegovina, evidentemente incaricato di una missione diplomatica, di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] difesa veneziana. Anche grazie all’efficace azione del nunzio, Venezia limitò i danni dovuti alla perdita di Candia, mantenendo la Dalmazia e Zante.
Nel 1655 fece la sua prima visita pastorale nella diocesi di Pisa. Creato cardinale in pectore il 9 ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] tra i testimoni dal patto in base al quale Ladislao, re di Napoli e d'Ungheria, cedeva alla Repubblica tutti i suoi diritti sulla Dalmazia, con Zara e le sue pertinenze, in cambio di 100.000 ducati d'oro.
L'"emptio Dalmatie" ebbe nel C. uno dei ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] istruzione (1850-53), dedicato alla pedagogia, alla didattica e alla cronaca scolastica del Lombardo-Veneto, Trentino, Istria e Dalmazia. Ammonito dalla polizia a non dare lezioni private (e pensò anche di rientrare ad insegnare a Capodistria o a ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] vescovo di Torcello. Nel 998 benedisse solennemente la flotta allestita dal doge per ridurre alla ragione gli Slavi in Dalmazia, dove sembra si trovassero molti possedimenti del patriarcato: la flotta fece infatti scalo a Grado, ricevette dal C. la ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] poi, sino al dicembre 1781, come inquisitore sopra l'amministrazione dei Pubblici Ruoli e alle cose del Levante, Dalmazia e Albania. Fu eletto, tra novembre e dicembre 1781, conservatore delle Leggi, aggiunto all'Arsenale, revisore e regolatore ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] guerre contro Genova, la più temibile avversaria in campo commerciale, e la deplorazione per le inutili spese della guerra in Dalmazia. In lui - sempre secondo il Kedar - si potrebbe notare il pessimismo tipico della sua generazione, che vive dopo la ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...