CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (1664). peraltro perdute. Per avere altre dirette notizie occorre attendere otto anni quando, il 10 sett. 1465, a Zara, in Dalmazia, il C. compare come testimone di un contratto di nozze (Zampetti, 1960, pp. 227 s.). Vi figura come "habitator" della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...]
Al D. venne presentata una richiesta inaccettabile: doveva consegnare 224 sudditi veneti, da esser giustiziati a Costantinopoli o in Dalmazia; alla sua domanda di istruzioni, il Senato rispose, il 2 genn. 1683, che i colpevoli erano già stati puniti ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] di Venezia, P.D. 576 CIXL, è custodito un Compendio delle terminationi pubbliche delB. durante il suo provveditorato in Dalmazia nel 1621-22, comprendente anche l'indicazione di quelle emesse durante il precedente esercizio di questa carica nel 1617 ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] , promosso tenente nel settembre 1803, partecipò tra le file della Guardia reale alle battaglie di Ulma ed Austerlitz, alle campagne di Dalmazia e d'Albania (1806-1808) ed a quella d'Austria combattendo a Wagram. Pochi giorni dopo (21 luglio 1809) fu ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] inizio del 1620 procuratore della Procuratia de supra, partì ai primi di novembre per Zara, essendo stato creato provveditore generale di Dalmazia ed Albania (cfr. la relazione fatta in Senato il 29 giugno 1621, in Arch. di Stato di Venezia, Collegio ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 'Africa romana, Bologna 1929; A. O. Il posto al sole, ibid. 1936; Parole fasciste al Sud America, ibid. 1938; L'ora della Dalmazia, ibid. 1941; Per il Natale di Roma dell'anno XIX, Roma 1941; Memorie di un condannato a morte, in L'Indipendente (Roma ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] a Roma, dove riteneva che la sua dottrina e la sua conoscenza del diritto si sarebbero rivelate più utili. Lasciò quindi la Dalmazia e, passando per Venezia, giunse a Roma; qui la sua presenza è documentata almeno a partire dal 10 ott. 1458, quando ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ; nel 1163 fu latore di una offerta di riconciliazione all'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1165-67 si recò nuovamente in Dalmazia, dove fu eletto arcivescovo di Spalato. Tra il 1171 e il 1173 si trattenne in Francia e presiedette, insieme col ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] , più che stampare, il G. frequentò le fiere librarie di tutta l'Europa e curò gli interessi della famiglia a Ragusa, in Dalmazia, nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione alla ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] 599 aveva preso parte alla campagna del generale bizantino Prisco contro gli Avari, nel corso della quale si era combattuto anche in Dalmazia. Alla fine del suo esarcato (circa 601-602) C. riuscì a catturare presso Parma e a far tradurre a Ravenna la ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...