GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] italiano avrebbe occupato, si convinse che l'occupazione italiana si sarebbe dovuta fermare a Trieste, lasciando la Dalmazia agli Slavi, discostandosi, così, dalla tesi estrema dei nazionalisti che rivendicavano anche questo territorio all'Italia ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] , onde tacitarli - in circostanze assai pressanti e perigliose - circa un sanguinoso incidente di Morlacchi, sudditi veneti, in Dalmazia. Si ha in proposito, dopo il dispaccio dogale di richiamo dei maggio 1683, un'eloquente e angosciata lettera del ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] che raggiunse solo l'anno successivo, quando le truppe farnesiane, inquadrate nell'armata di A. Mocenigo, vennero schierate in Dalmazia. Nel frattempo il F., che aveva temuto di essere lasciato inoperoso nella capitale, lontano dai suoi soldati e dai ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] le ostilità tra Sigismondo di Lussemburgo e la Repubblica veneta per la restituzione di Zara e di altri luoghi della Dalmazia, venduti alla Serenissima da Ladislao di Durazzo il 9 luglio 1409, egli si affrettò a schierarsi a fianco di Sigismondo ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] 'armata di riserva, comandata dal principe Eugenio Beauharnais viceré d'Italia. Nel marzo 1806 si imbarcò a Venezia per la Dalmazia, dove ebbe il comando della 10ª compagnia del II battaglione bombardieri. Il 18 giugno dello stesso anno fu promosso ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] ? un Ruffo, visto che si dice "fratello cugino" di Antonello Ruffo?) che dal castello di Castelnuovo di Cattaro in Dalmazia cercava di riscattarsi grazie anche alla mediazione del console fiorentino.
Rientrato in patria il C. ebbe ancora incarichi ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] ". "Molto fruttuosa" definiva l'opera del B., nella sua relazione del 13 febbr. 1614, il provveditore generale in Dalmazia e Albania Filippo Pasqualigo. Il B. s'occupava anche dello stato delle fortificazioni e del munizionamento; il Pasqualigo, in ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] (p. 17), che a suo giudizio non avrebbe danneggiato gli interessi slavi, sufficientemente tutelati dal possesso dei porti della Dalmazia meridionale. Come concessione massima eventuale il B. proponeva di lasciare agli Slavi il litorale ed il porto di ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] 1733, coll. 642, 668, 749; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane..., IV, Venezia 1834, p. 607; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), p. 33; V. Lazzarini, Marino Faliero. Avanti il dogado. La ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...