Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] di denaro destinata alla liberazione dei suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari. Lo stesso Martino portò dalla Dalmazia e dall'Istria le reliquie dei santi Venanzio, Anastasio, Mauro e di molti altri, che G. fece porre in una ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] il 22 apr. 1610. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi a Padova e, addottoratosi giovanissimo in utroque iure, si trasferì a Roma, dove, sotto la protezione del suo compatriota, il decano ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1531 - Firenze 1613), domenicano, fratello di Silvano. Viaggiò molto e per due anni, dal 1587 al 1588, fu superiore del convento dei domenicani a Ragusa, in Dalmazia, e vicario [...] vescovile. Scrisse moltissimo di svariate materie: teologia, filosofia, scienze fisiche e matematiche, storia (con predilezione per le vite di santi). A lui si deve la prima storia di Ragusa data alle ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] ebbe un unico fratello, minore, Giorgio. Nel 1879 la madre condusse ambedue in pellegrinaggio in Terrasanta dove finirono per stabilirsi: il fratello fu ammesso nel seminario patriarcale di Gerusalemme, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rapida carriera, e infatti in quello stesso anno egli otteneva da Paolo III la nomina al seggio episcopale di Ragusa (Dalmazia). Nel 1546 venne di nuovo chiamato a ricoprire il ruolo di commissario generale, alle dipendenze di Alessandro e Ottavio ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] di false notizie che implicavano il papa nella morte del vescovo Malco, già rettore del Patrimonio di S. Pietro in Dalmazia. Ugualmente poco efficace, agli occhi del papa, dovette essere l'azione di S. riguardo ai contrasti che opponevano Gregorio a ...
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Pelagio I
Papa (m. 561). Ebbe il governo di Roma durante l’occupazione da parte dei goti di Totila. Raggiunse poi papa Vigilio a Costantinopoli, e si oppose senza successo alla condanna da parte di Vigilio [...] e gli successe nel 556, ma solo dopo aver ripudiato le proprie idee. La controversia dei Tre capitoli suscitò una violenta opposizione di vescovi africani, dell’Illirico e della Dalmazia, e lo scisma di Aquileia, che durò fino all’anno 700. ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] ; nella Francia meridionale (Provenza), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale, dove si chiamarono patarini perché ritenuti continuatori della patarìa milanese. Nel 1167 gli ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ; nel 1163 fu latore di una offerta di riconciliazione all'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1165-67 si recò nuovamente in Dalmazia, dove fu eletto arcivescovo di Spalato. Tra il 1171 e il 1173 si trattenne in Francia e presiedette, insieme col ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Milopotamo e nel 1600 e nel 1601 dal senato di Venezia come vescovo di Caorle o di Nona (in Dalmazia), Clemente VIII rifiutò la nomina "per le pratiche che tenute avea con eretici". Scoppiata la controversia giurisdizionalista fra la Chiesa ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...