In una memorabile lettera d'amore alla moglie, pubblicata dalla Stampa nel '43 e intitolata 'Il silenzio nel matrimonio', Alberto Savinio dice che gli 'uomini non sanno guardare' e 'più grave del daltonismo [...] dei colori è quello delle forme': 'Altrime ...
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daltonismo
s. m. [dal nome del chimico e fisico ingl. J. Dalton (1766-1844), che studiò su sé stesso questo difetto della vista]. – In medicina, cecità ereditaria per i colori, che si trasmette secondo lo schema della cosiddetta eredità legata...
dalton
〈dàlton; all’ingl. dòoltën〉 s. m. [dal nome del chimico e fisico ingl. J. Dalton (1766-1844)]. – Unità di misura della massa atomica nella scala chimica, pari a 1/16 della massa dell’atomo di ossigeno.
Difetto congenito della percezione visiva per i colori, descritto nel 1794 dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto. La mancanza della percezione cromatica può essere totale o parziale. La prima, meglio detta acromatopsia,...
. Cecità congenita per i colori, così denominata dal fisico e chimico inglese John Dalton (v.), che ne era affetto, e che la descrisse (1794). Si presenta come cecità totale e cecità parziale, ossia per tutti i colori, o per alcuni colori. Quest'ultima...