CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] modi vandyckiani; il Ritratto di gentildonna genovese (Genova, Civica Pinacoteca di Palazzo Bianco), e ancora il Ritratto di dama (o Dama con le ciliegie; Genova, coll. privata; esposto alla mostra del 1969). Infine vanno ricordati per questo periodo ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro. La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano 1929, I, ad indicem; C. Pedretti, La "Dama con l'ermellino"come allegoria politica, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghilardi - F. Barcia ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] , Carlo Emanuele (m. 1635) ebbe il duca come padrino di battesimo e fu a lungo comandante nell'esercito sabaudo, Perron fu dama d'onore della duchessa Maria Cristina.
Nonostante il suo ruolo alla corte sabauda, il nome della G. è stato legato sinora ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] di Salandra, e imparentata con la duchessa di Castropignano, Zenobia, figlia di primo letto dello stesso duca e influente dama della regina.
Dopo l’abdicazione al trono di Carlo in favore del figlio Ferdinando, Pignatelli dovette prendere posizione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] si manifestavano anche tra i letterati. A Saverio Bettinelli, il quale nel 1793aveva esaltato il C. nelle sue Lettere XX di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco e del Romano scalpello", il comasco Carlo G. Della Torre di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in urto col marito e col suocero.
Essa - con sempre al fianco Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise e già dama d'onore di sua madre, la quale la convinse a continuare a vestire alla francese - sin dall'inizio si senti avamposto della ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , in Quattro pezzi lombardi, Brescia 1998, p. 68; D.A. Brown, L. da V.: origins of a genius, New Haven-London 1998; L. La dama con l'ermellino (catal., Roma-Milano-Firenze), a cura di P.C. Marani - B. Fabjan, Milano 1998; P.C. Marani - M. Rossi - A ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] (il marchese era maggiordomo della granduchessa Maria Amalia, consorte di Ferdinando III, e la marchesa Maddalena n'era dama d'onore), lignaggio antichissimo del quale i genitori erano consapevoli e fieri, ma nobiltà di contado e d'industria ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di trasmettere nell'amante le più istintive e sublimi emozioni ("Son come uno stallon quando si scioglie, / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G. architetto si svolse contemporaneamente a quella del pittore e i due momenti non ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...