Poeta (Barcellona 1450 circa - Napoli 1514); di nome Benedetto Gareth, si fece chiamare il C. - adattamento umanistico del cognome - nella Accademia alfonsina. Venuto dalla Spagna a Napoli, fu protetto, [...] cui restò fedele anche nelle avversità. Ha fama soprattutto per il suo canzoniere, Endimione (dal nome Luna che diede alla dama celebrata; 1506 e, ampliato, 1509), in parte anche d'argomento storico e politico: esempio caratteristico del petrarchismo ...
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Drammaturgo e narratore catalano (Selva del Campo, Tarragona, 1882 - Parigi 1956). Pubblicò il suo primo dramma, La dama alegre, nel 1904; a esso seguirono: Boires de ciutat (1905); Arrels mortes (1906); [...] Aigües encantades (1908); La dama enamorada (1908), ecc., opere di penetrante indagine. Ha espresso il suo temperamento poetico in numerosi romanzi: L'home que tenia més d'una vida (1924); Vida interior d'un escriptor (1924); Les facècies de l'amor ( ...
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Attrice e cantante (n. Monforte, Lugo, verso la metà del sec. 17º - m. forse Madrid 1721). Cominciò a recitare giovanissima nella compagnia del padre, in parti di "primera dama" a Valladolid nel 1668, [...] poi a Madrid al teatro del Príncipe e anche al teatro di Corte dove fu interprete di El celoso extremeño (1680); cantava con molta grazia e si conserva la musica da lei composta di un "entremés" e di due ...
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Makura no sōshi (trad. it. Note del guanciale) Zuihitsu ("appunti", "miscellanee") della scrittrice giapponese Sei Shōnagon (circa 966 - 1017). In 12 libri, che comprendono 317 capitoli, la poetessa e [...] dama di corte della principessa Sadako appunta un'infinità di impressioni suscitate in lei dalla natura, dalla vita di corte, dalle persone che la circondano, raccontandole con delicata spontaneità.
Dall’opera P. Greenaway trasse ispirazione per il ...
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Autore drammatico (Madrid 1600 - ivi 1653) dell'epoca calderoniana, nelle sue opere trasse spunto da leggende e dalla novellistica: Dar la vida por su dama ó el Conde de Essex (1638) ebbe singolare fortuna [...] e costituisce l'opera più originale della sua produzione; El celoso extremeño segue il racconto del Cervantes e Yerros de naturaleza y aciertos de fortuna, scritta in collaborazione con Calderón, è un ...
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Gentildonna (n. forse in Alvernia 1615 circa - m. Chaillot, Parigi, 1665); dama d'onore della regina Anna d'Austria, dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle de Hautefort (1635) divenne la confidente [...] del re. Richelieu, dopo aver cercato invano di farsela amica, brigò per convincerla a entrare in un convento, e vi riuscì (1637). Tuttavia anche dal chiostro la La F. continuò a esercitare notevole influenza ...
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Monaca cisterciense (m. Himmelkron 1343). Vedova di Ottone III di Orlamünde, innamorata di Alberto di Norimberga, per poterlo seguire uccise i suoi due figli; pentita, abbandonò il mondo e fondò nel 1280 [...] il monastero cisterciense di Himmelkron, di cui fu badessa. Fu favorita anche di doni soprannaturali; secondo la leggenda è la "dama bianca" (Weisse Frau), ma è da considerare leggenda intesa a glorificare le origini dei Hohenzollern. ...
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Poetessa e letterata giapponese dell'11º sec., figlia di Taira no Kanemori. Fu dama di compagnia di Noriko, moglie dell'onnipotente ministro Fujiwara no Michinaga. Le si attribuisce l'Eigwa Monogatari [...] ("Storia di splendori"), che è l'esaltazione della figura di Michinaga. Molte sue poesie sono sparse nelle antologie ufficiali, ma si conosce anche di lei un Akazome Emon shū shū ("Raccolta di poesie") ...
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Figlia (Glenay 1604 - Parigi 1675) di una sorella del cardinale di Richelieu. Vedova dal 1622 del marchese A. de Combalet, dama di corte di Maria dei Medici dal 1625, visse costantemente nell'orbita dello [...] zio (è falso che ne fosse l'amante). Ottenne nel 1638 il ducato-parìa di A. e, soprattutto negli ultimi anni di vita, si segnalò per opere di carità ...
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Drammaturgo spagnolo (n. Malaga 1630 - m. 1676), di scuola calderoniana, autore di commedie d'argomento storico (La mayor constancia de Mucio Escévola, Marco Antonio y Cleopatra), d'intreccio (El socorro [...] de los mantos), satiriche (La dama presidente), e "de figurón", cioè incentrate sulla figura di un protagonista stravagante o ridicolo (Cuando no se aguarda, e Príncipe tonto, una delle migliori del teatro spagnolo). ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...