Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] il Milanese, era costretto ad abbandonare la partita; il re, che da Torino andava a Chieri per amoreggiare con una dama, aveva perso ogni controllo sugli eventi. Il trattato di Vercelli (9 ottobre) in apparenza strappava Ludovico il Moro alla lega ...
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LETTERA (fr. lettre; sp. letra; ted. Buchstabe; ingl. letter)
Stefano La Colla
Il significato primitivo del lat. littĕra (gr. γράμμα) è quello di segno che indica uno dei suoni che compongono le parole [...] destinatario. Dall'epoca di Hammurabi è arrivata sino a noi persino una lettera di amore di un certo Gimil-Marduk a una dama Bibiva.
Omero conosceva l'uso delle lettere (Iliade, VI, 168 segg.: episodio di Bellerofonte) e da quel passo risulta che le ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] Jonathan Dove, Macbeth e Falstaff di Giuseppe Verdi, Der Rosenkavalier di Richard Strauss) e la Welsh National Opera (La dama di picche di Pëtr I. Čajkovskij, Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner).
Contemporaneamente, si è fatto conoscere ...
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Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] dei romanzi di Joseph Roth e se La donna senz’ombra (2012) si svolge nella Vienna del dottor Freud cui una dama borghese racconta il suo sogno durante una seduta psicoanalitica, a Parigi nel 2004 Capriccio ha segnato uno dei vertici del regista che ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] la viceregina Amalia Augusta. Si assicura che il C. rifiutasse di essere a sua volta ascritto alla corte napoleonica, nutrendo sin d'allora sentimenti di avversione per il dominio straniero. Nell'inverno ...
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Pittore, nato a Parigi il 2 novembre 1699, morto ivi il 6 dicembre. 1779. Lo Ch. conservò sempre l'indirizzo impressogli dal suo maestro Cazes (1676-1754), appartenente a quel gruppo di pittori francesi [...] 'orafo Godefroy) comporranno da allora il mondo dello Ch. e della sua pittura. Il primo quadro di questo nuovo periodo, La dama che sigilla una lettera (1733), è il più grande e il più bello dei suoi quadri. Gli atteggiamenti tranquilli, l'assenza di ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] sempre in contatto con la corte: il padre, giureconsulto, faceva parte del consiglio reale; la madre, nobildonna, era prima dama di Maria, figlia di Carlo V; ed egli stesso, ancora giovinetto, divenne paggio del futuro Filippo II. Accompagnando i ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] accento di verità l'intervento diretto del poeta: figura dolente di amante sventurato anche lui, che la morte aveva privato della sua dama. Ma per il lettore e lo studioso moderno la figura e l'opera di Ch. hanno soprattutto un'importanza storica: vi ...
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Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] Maria Elisabetta, nipote del re di Baviera; ma il matrimonio non fu felice affatto, ché il B. amava fino dal 1796 una dama milanese. Napoleone lo considerò come il suo amico più fido e lo colmò di favori e di titoli, alte cariche a corte, il ...
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THIERRY, Jacques-Nicolas-Augustin
Aldo Romano
Storico francese, nato a Blois il 10 maggio 1795, morto a Parigi il 22 maggio 1856. Dopo aver compiuto i suoi studî presso l'École Normale di Parigi, ove [...] , quasi distrutto dalla morte di sua moglie, avvenuta nel 1844. In quell'anno andò ad abitare presso una dama italiana, Cristina Trivulzio, principessa di Belgioioso, della quale, amico fedele, già frequentava l'intellettuale salotto di Montparnasse ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...