Poeta lirico tedesco (Minnesinger), nato verso la fine del sec. XII da nobile famiglia nella Niedmark (Austria settentrionale) a Aist o Aistersheim. Tutte le sue canzoni, meno l'"alba" (39, 18-29), che [...] e di Walter von der Vogelweide. Fu il primo ad adottare la concezione neolatina dell'amore come Frauendienst, "omaggio alla dama". L'edizione migliore delle liriche di D. è sempre quella di F. Vogt, in Minnesangs Frühling, 4ª edizione, Lipsia 1923 ...
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Pittore, nato ad Amsterdam nel 1599 o 1600, morto ivi nel 1678. Lavorò nella città natale e a Haarlem. Il suo genere preferito è la pittura di conversazioni, corpi di guardia, concerti, crocchi di giocatori, [...] nel Museo di Amsterdam. Una Scena di ballo, con molte figure di dame, cavalieri e maschere, è nel museo dell'Aia. La Dama alla toletta del Louvre ricorda lo stile mondano di Dirck Hals e di Judith Leyster. In Italia il C. è rappresentato da un buon ...
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Autore drammatico, nato a Ferrara e morto verso il 1830. Il teatro giacobino gli fornì qualche commedia, ma lontano dall'estremismo, il C. divagò piuttosto nell'astrattezza politica come in Dispotismo [...] fedeltà alla prova, L'avola e la matrigna, Gli amori di un filosofo, Amore ed equivoco, Ciò che piace alle donne, La dama cameriera, L'avaro generoso, Rosella, Ugo Grotio, Lo specchio per i figli, Delitto ed eroismo, Osti e non osti, ecc. Intenzione ...
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Fondatrice dell'ordine dell'Immacolata Concezione e sorella del B. Amadeo nacque a Ceuta in Marocco tra gli anni 1420 e 1430. Venne in Spagna come dama d'onore della principessa Isabella di Portogallo, [...] moglie di Giovanni II di Castiglia e madre d'Isabella la Cattolica, la quale poi divenne suo valido sostegno nella fondazione dell'ordine monacale sotto il titolo dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine. ...
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Scrittore di storia e di teatro, nato a Bologna nel 1820. D'ingegno precocissimo, scrisse a quattordici anni Eloisa, o dopo un anno, e a diciassette L'Eroismo d'una fanciulla: si dice che a ventiquattro [...] a Torino nel 1861. Altri lavori dell'Aureli sono Giustizia e rigore (1876), La figlia del Veterano e la gran dama (1877), Il Compiacente (rappr. Bologna 1854,), Le nozze di un ballerino (rappr. Milano 1853). Continuò la Storia di Bologna iniziata ...
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Nacque in Roma nel 1756 e vi morì a settant'anni. Fu musicista, pittrice, scrittrice di arte e d'archeologia, in tutto un'ammirevole dilettante. Oltre ad alcune pubblicazioni archeologiche, si serba di [...] lei un quadrettino, paesaggio fantastico di campagna romana, in cui la gentilezza del suo spirito di dama e d'artista tenta d'esprimersi con una tecnica che ricorda le ricerche che allora si andavano compiendo sulla tecnica del classico encausto. ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] sopra), ove questo maestro, la cui attività si svolse a Roma verso la metà del sec. II, spiega alla dama cristiana Flora la concezione della legge mosaica secondo la dottrina gnostica. Anche di Teodoto, del ramo orientale della scuola valentiniana ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] (?); 1713, San Bartolomeo, aggiunte al Porsenna (Piovene); 1714, San Bartolomeo, Scipione nelle Spagne (?), con intermezzi: La dama spagnuola, L'amor generoso (Papis), con intermezzi: Despina e Niso; 1715, San Bartolomeo, Il Tigrane (Lalli); 1716 ...
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PULZONE, Scipione, detto il Gaetano
Adolfo Venturi
Pittore, nato probabilmente nel 1550 a Gaeta, morto a Roma circa il 1597. Nel 1569, a Roma, dove era stato per studio con Iacopino del Conte, datava [...] dalla messa in scena di qualche ritratto tizianesco, forse di Filippo II. Il Bronzino gli è modello nel dipingere l'effigie di dama della Galleria Doria a Roma, il Porbous nell'altra di Maria de' Medici a Firenze, cartacea e vacua. Ritrova, per l ...
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MORONI, Giovanni Battista
Carlo Gamba
Pittore, nato ad Albino presso Bergamo non si sa precisamente in quale anno, morto il 5 febbraio 1578. Fu scolaro del Moretto a Brescia, dal cui stile poco si dipartì [...] , il ritratto del conte Secco Suardo (1563); a Milano, quello di un cavaliere (1554); a Londra, alla National Gallery una dama seduta e due gentiluomini in piedi, ecc. Impossibile annoverare anche i più belli tra i suoi moltissimi ritratti in mezza ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...