CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] offerse come mediatrice per trattare le condizioni della resa e C. la nominò sua plenipotenziaria. La scelta di questa vecchia dama come sua rappresentante è generalmente considerata uno dei più madornali errori di C. e ad alcuni è parsa addirittura ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 2006: 1761-1762). Per es., attengono al sistema nobiliare addobbare «ordinare cavaliere», balìa «potestà», barone «signore», dama, damigello e damigella, leale, (uomo) ligio «fedele», lignaggio, paladino, scudiere; alla vita militare, alla caccia e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] aprirà spazi alle donne; in un primo momento si tende a rafforzare il modello – già noto e ormai inadeguato – della dama di beneficenza, poi è lo stesso Pio XI a proporre alle donne cattoliche la nuova identità di militante. I valori attorno cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] dei più assurdi bellinismi.
La seggiola era molto bassa, quasi uno sgabello, di modo che egli venne a trovarsi ai piedi di una bella dama che si era stesa su un divano di fronte a lui e lo guardava dall’alto in basso con dolce malizia, mentre lui si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] composta Tiraboschi fu molto chiaro:
Mi compiaccio perciò, che avendo intrapreso a scrivere la Vita di questa Santa alle istanze d’una piissima Dama, che ne porta il nome, e che ha bramato, che le eroiche virtù di essa fosser più note al mondo, che ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] e premurosa tutela della principessa di Sulmona Francesca di Montebello, vedova del viceré Carlo di Lannoy. Ed è questa dama che interpellò Carlo V a proposito della dicitura con la quale M. poteva firmare la propria corrispondenza; e l’imperatore ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] situano l'origine della vita sociale o dell'esistenza stessa e dei suoi inesorabili cicli.
È il caso di un mito tini dama (Papua-Nuova Guinea), che racconta come le donne, prive di sesso, concepivano un tempo per opera di spiriti della foresta e non ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] episodi ritrattistici. Al '51, o poco dopo, sembrano del resto appartenere alcuni dei migliori ritratti del C., la Suonatrice e la Dama col guanto (Vicenza, Museo civico, mv. A 57, 95) per i quali il Pallucchini (Barbieri, 1962, II, p. 49) parla di ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] Intorno alla metà del secolo, secondo un'ipotesi attendibile, è probabile che la E., insieme con una sua fedele dama di compagnia, Melenida da Padova, abbia vissuto per qualche tempo in solitudine nella dimora estiva che gli Estensi possedevano nell ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] o se invece ritornasse in patria. Il Ridolfi (p. 97) afferma che, dopo l'allontanamento da Innsbruck, causato da uno scandalo con una dama di corte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed indi se ne passò a Venetia...". Il ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...