GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , I, Firenze 1854, p. 256; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, III, Mantova 1956, pp. 178-180; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo, in Nuova Antologia, 16 ag. 1894, pp. 696-699, 704; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] cortese del mondo.
Pensa in cuor suo che l’amerà,
se solo avrà modo di parlarle.
Mentre è in questi pensieri
dama Amore gli si avvicina,
con maniere gaie e cortesi
e gli promette solennemente
che gli farà vivere
un’avventura straordinaria.
Tutto gli ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ipocondriaco, 1774; Il marito che non ha moglie, 1774; La critica teatrale, 1775; Il Mondo della luna, 1775; La Dama immagiria, 1777; Armida, 1777; L'Isola di Bengodi, 1777. Oltre queste opere ha scritto una Cavatina per basso, con accompagnamento ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] . La bella Donna che scopre il seno (1585-90 circa) del Museo del Prado a Madrid e il Ritratto di dama (1586 circa) del Worcester Art Museum, in Massachusetts, sono entrambi distintivi di quell’erotismo languido, già secentesco, che attraversò la ...
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SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] cavaliere dell’Ordine del Porcospino e panettiere generale del futuro Francesco I. Dal castello di Cognac, assistita da una sua dama, Anna Lascaris, riallacciò i rapporti con il duca Carlo II di Savoia, ma continuò a essere affezionata soprattutto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] più frequenti sono i richiami di dame e letterati alla melanconica condizione del loro esistere. Capita a volte che una dama come la celebre Madame du Deffand chiami al proprio capezzale un medico quale il filosofo del secolo, cioè Voltaire: “Vedete ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Milano 1920); Le più belle pagine di Annibal Caro, scelte da F. Pastonchi (Milano 1923); Alessandro Dumas figlio, La dama dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, prefazione di F. Pastonchi (Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] tra pittura e scultura gioca un ruolo cruciale nello sviluppo dell’arte rinascimentale. Un’opera d’eccezione come la Dama del mazzolino del Verrocchio, sempre al Bargello, dimostra chiaramente come, traducendo in un vigoroso tutto tondo uno schema di ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] D. sono rare e scarsamente documentabili. Secondo il Martini la giovinezza del poeta fu segnata dal grande amore per una dama d'alto lignaggio, già sposata: il sospetto d'adulterio scatenò contro di lui la persecuzione del S. Offizio costringendolo ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] il decennio di successi e la consacrarono come «la dama rosa», accanto all'aristocratica Liala.
Rizzoli la legò a 2009, pp. 273-325.
Fonti e Bibl.: Necr., È morta la Dama Rosa, in la Repubblica (N. Aspesi); Quei romanzi affabili e irreali, ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...