GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] G. (notices et extraits), in Revue d'ascétique et de mystique, XII (1931), pp. 142-152; P. Pirri, Il p. A. G., la Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. 1-72; Id., Il Breve ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] cavalier C., Italia 1801; Un'occhiata alla Toscana dopo la pacefirmata a Lunéville, Genova 1801; Discorsoad una amica dama toscana. All'occasioneche dalle sue lettere di Firenze s'intese, che ipoveri e mendicanti erano assai multiplicati, e divenuti ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si consumò la caduta, da lungo tempo preannunciata, del Montealegre, artefici, fra gli altri, la regina e la Castropignano, sua fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ad ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] era un nuovo matrimonio. Il 17 sett. 1409 sposò la ventunenne Margherita, figlia del conte Pedro de Prades, che era stata dama di corte di Maria de Luna.
Le speranze di un figlio si affievolirono però ben presto e i problemi della successione ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] che avemo udita parlare questa donna così pietosamente ? Esempi si trovano anche nel Fiore: XVIII 4 non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante; CXI 2 e 3 in paradiso non de' attender pregio, / anzi vi de' attender gran dispregio ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] da Bonifacio di Canossa negli anni 1047-48.
Tra il 1049 ed il 1051 A. contrasse un secondo matrimonio con una dama francese, figlia del conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] barbariche ne hanno fatto proporre un'origine romana intorno agli inizi del sec. 5° (Ross, 1965). Dalla tomba di una dama ostrogota della prima metà del sec. 6° nella catacomba di S. Valentino sulla via Flaminia proviene infine una coppia di fibule ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] 1768 ne indebolirono progressivamente la vista. Un grave errore di comportamento fu nel 1768 quello di uscire in carrozza con una dama dell’alta società: le voci arrivano agli Inquisitori di Stato, che il 6 agosto invitarono il podestà A.M. Priuli II ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] epoca rinchiuso nell’ospedale di S. Anna: il sonetto Donna, se ben le chiome ho già ripiene (dedicato a Isabella Bendidio, dama di corte, in nome di Cornelio Bentivoglio, suo marito e luogotenente generale dello Stato di Ferrara), e Giunto a la tomba ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] figurazioni di giochi (quale ad esempio il n. 25183 del museo del Cairo, più probabilmente una specie di gioco "della dama" che un calendario, come pure è stato proposto), o che hanno offerto essi stessi, con la loro liscia superficie, divertimento ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...