SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] cavaliere dell’Ordine del Porcospino e panettiere generale del futuro Francesco I. Dal castello di Cognac, assistita da una sua dama, Anna Lascaris, riallacciò i rapporti con il duca Carlo II di Savoia, ma continuò a essere affezionata soprattutto a ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Milano 1920); Le più belle pagine di Annibal Caro, scelte da F. Pastonchi (Milano 1923); Alessandro Dumas figlio, La dama dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, prefazione di F. Pastonchi (Torino ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] D. sono rare e scarsamente documentabili. Secondo il Martini la giovinezza del poeta fu segnata dal grande amore per una dama d'alto lignaggio, già sposata: il sospetto d'adulterio scatenò contro di lui la persecuzione del S. Offizio costringendolo ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] il decennio di successi e la consacrarono come «la dama rosa», accanto all'aristocratica Liala.
Rizzoli la legò a 2009, pp. 273-325.
Fonti e Bibl.: Necr., È morta la Dama Rosa, in la Repubblica (N. Aspesi); Quei romanzi affabili e irreali, ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dell'abito in gran parata, ma, al di là di quello, un'umanità descritta con tratti affettuosi, lucidi e aperti. La Dama col bambino (Bologna, Pin. naz.) ne e esempio tra i più notevoli, da porsi accanto al ritratto della Famiglia Malvezzi-Campeggi ...
Leggi Tutto
CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] del 1882 con Rêverie, Lune de miel, L'anniversaire e a quello del 1885 con un grande Ritratto di dama, molto lodato dalla critica. La vocazione mondana del pittore, soprannoniinato in quel momento significativamente "peintre des jolies femmes", si ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] dalla giunta dei teatri all'I. perché la componesse "da capo" (Enc. dello spettacolo, col. 568).
Seguirono le opere: La dama bizzarra (G. Ciliberti, Napoli, teatro de' Fiorentini, inverno 1770); Eumene (A. Zeno, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1771 ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] di M. Tartak in The New Grove Dict. of opera). Si ricordano in particolare: Le avventure di Bertoldino, ossia La dama contadina (intermezzo a 5 voci, libretto di F. C. accademico quirino, Roma, teatro Ornani, carnevale 1784); La famiglia stravagante ...
Leggi Tutto
BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Melzi), il cosiddetto ritratto di Clarice Pusterla, già coll. Del Maino Soranzo di Milano, il Ritratto d'uomo e quello di Dama in grigio della coll. Borromeo all'Isola Bella. Le Madonne del Museo di Budapest n. 52, del Poldi Pezzoli a Milano ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Gallery).
La capacità di ritrattista del Verrocchio, che è grandissima, si dimostra particolarmente nella cosiddetta Dama delle primule, ipoteticamente identificata con Lucrezia Donati, opera non datata ma appartenente alla maturità del maestro ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...