MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] cimentarsi pure in ruoli più leggeri, talvolta decisamente comici, come quelli tratti da due testi teatrali di G. Feydeau: La dama di Chez Maxim (1923) e Occupati d’Amelia (1924).
Due circostanze pressoché concomitanti, l’una di natura privata e l ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] il mio fatal Ticino» (Opere volgari, cit., p. 54). Proprio il legame con Camilla Scarampi – poetessa a sua volta, dama di compagnia di Beatrice d’Este, moglie del tortonese Ambrogio Guidobono Cavalchini, nonché oggetto di un amore giovanile del poeta ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] al colonnello Giacomo Allardo, seguivano nel 1621 la costituzione in dote per la moglie (la milanese Margherita de' Bigli, dama d'onore delle infanti) di 7000 ducatoni, la ratifica del contratto di cessione da parte del fratello Marcantonio delle ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] (ibid. 1641: 106 sonetti dedicati a donne dal nome sempre diverso - da Agata "dea di Citera" a Urbana "empia dama" -, distinti fra loro dal fatto di essere "canzonieri" o "trisoni" o "cinquesillabi"); Leporeambi distici trisoni alfabetici nella notte ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] , Napoli e all'estero fu ingaggiato a Vienna e a Lisbona. La sua prima coreografia, un ballabile tutto figurato per La Dama bianca su musica di C. Pugni, fu presentata alla Scala. Al 1832 risale invece la composizione di due balli per il teatro ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] collocazione nella narrazione, il tema della Fortuna, la dama che gestisce in modo assolutamente imperscrutabile il destino degli e della cavalleria, comincia da un tiro mancino che Dama Fortuna gli gioca nel 1394: la citata sconfitta a Monasterolo ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] de la Perfection, in Revue d'ascétique et mystique, XV(1934), pp. 381-402; P. Pirri, Il p. Achille Gagliardi, la dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Societatis lesu, XIV(1945), pp. 1-72; Id., Il ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] al seguito della duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga, moglie di Guidobaldo di Montefeltro, della quale Diamante Castaldi era dama di compagnia. Nel 1502, insieme col fratello Sigismondo, era nella compagnia di cinquanta uomini d'arme che Albertino ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia vita è, si può dir, solitaria, sì per lo caldo grandissimo, che di rado mi dà ...
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RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] al novembre 1603 (non 1604 come indica Hill, 1997, pp. 26 s.; nel documento la lettura di «d. Hippolita» come ‘dama’ anziché ‘donna’ ha suscitato riflessioni improprie sul titolo nobiliare; cfr. Annibaldi, 1999, p. 387 n.).
Nell’estate del 1607 ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...