Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] si dimostra autore solidissimo, capace di mettere in piedi una narrazione che riprende l’ossatura della fiaba e del mito (eroe; dama; vecchio re; mostro) per mezzo di una prosa che ha però la chiarezza di una lama e l’intenzione cinematografica. Se ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] due. Il primo è ortensia, la rosa del Giappone, che prenderebbe il nome (ma la storia non è accertata) dalla dama francese Hortense Barré Lepante, a cui il fiore sarebbe stato dedicato dal naturalista Philibert Commerson (1727-1773), in italiano da ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] , Torino, Einaudi, 1960.Puškin, A., Teatro e favole, trad. di Tommaso Landolfi, Torino, Einaudi, 1961.Puškin, A., La dama di picche e altri racconti, trad. di Tommaso Landolfi, Milano, Adelphi, 2000.Tjutčev, F., Poesie, trad. di Tommaso Landolfi ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] , sempre di scuola cividalese, che introduce un dialogo tra un «infant», un giovane innamorato, e un «dumnlo», una nobile dama. Da segnalare come tratto sui generis l’esito femminile in -o (dumnlo deriva da dominulus, che ha lasciato tracce nel ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] sud (per Napoli si è già detto): piemontesi sono il grissino, gli agnolotti, la fonduta, i gianduiotti, i tortonesi baci di dama; dalla Liguria il pesto e la torta pasqualina; dalla Lombardia il risotto, i pizzoccheri, il gorgonzola, il panettone, il ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...
Il gioco della dama si svolge su una scacchiera di 64 o di 100 caselle (dama "alla polacca"), tra due avversarî che dispongono ciascuno di dodici o venti pedine bianche o nere. Vince chi è riuscito a prendere tutti i pezzi dell'avversario, o...
Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche quando questo divenne papa Alessandro VI....