L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] quali Le mystère de la chambre jaune (1930; Il mistero della camera gialla) e Le parfum de la dame en noir (1930; Il profumo della dama in nero), un dittico tratto dai romanzi di G. Leroux, Le bonheur (1935; Il più bel sogno) dal lavoro teatrale di H ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] (l'antieroe satanico come emblema del male, la vittima perseguitata come emblema della virtù oppressa e del bene, la dama fatale, ecc.). Il C. poi non mancava di collegare tutto questo armamentario mitologico per mezzo dell'espressione diretta dell ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] il B., che pure ha lasciato opere più semplici, nelle quali l'ornato viene limitato alla figura di un putto, di una dama, di un'impresa araldica al centro, racchiusa da motivi vegetali a corona o su fascie che lasciano campo al fondo bianco latteo ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] A. Protazanov: la recitazione stilizzata di M. fu uno degli elementi che contribuirono al successo internazionale di Pikovaja dama (1916, La dama di picche), tratto da A.S. Puškin, considerato una delle opere più raffinate del regista. Durante la ...
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Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] d'amore) di Tay Garnett e nello stesso anno scrisse (non accreditata) i dialoghi di The cowboy and the lady (La dama e il cowboy) di Henry C. Potter. Intervenne poi con alcune scene supplementari nella sceneggiatura di The little foxes (1941; Piccole ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] e 1855), Mazeppa (1851), Amleto (1858). Mazeppa, secondo una leggenda slava rivisitata da Victor Hugo, era un paggio che sedusse una dama polacca e per questo fu condannato a essere trascinato in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] e nel 2001 è stata diretta da Francesca Archibugi in Domani. La M. ha riscosso successo anche in televisione interpretando il personaggio della 'Dama Bianca' in Il grande Fausto (1995) di Alberto Sironi e con Lo zio d'America (2002) di Rossella Izzo ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] Il clamoroso insuccesso riportato dal film alla Mostra del cinema di Venezia restituì la M. al suo personaggio: fu la leggiadra dama di Fantasmi a Roma (1961) diretto da Pietrangeli e la giovane provinciale che cerca l'amore per corrispondenza in La ...
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FEUILLERE, Edwige
Riccardo Martelli
Feuillère, Edwige (nata Edwige Cunati)
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Vesoul (Haute-Saône) il 29 ottobre 1907 e morta a Parigi il 23 novembre [...] da registi famosi (Marcel L'Herbier, Jean Cocteau, Christian-Jaque), delinearono una nuova figura: quella della 'gran dama' dall'aspetto regale; consacrazione di questa immagine, e anche sua ultima grande interpretazione, fu la matura ma ancora ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] voga nell'alta società, ancora a Roma nel 1675 (ma era stato scritto l'anno prima) apparve Ilcavaliere e la dama, che rinverdiva il genere collaudato ed antico dell'"economica", introducendovi non pochi elementi di novità, soprattutto con l'energica ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...