Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] re di Francia steso tra il 1608 e il 1610.
Ancora legata a modelli plastici fiorentini – penso, più che alla Dama col mazzolino di Verrocchio, al serrarsi chiastico delle braccia, che ha un precedente nella Madonna in terracotta di ambito ghibertiano ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dure", "Era l'alba vicina" (La corte), "Era la notte e muto", "Ferma, Lachesi, ohimé" (Per la morte d'una dama del serenissimo arciduca d'Insprugg), "Insegnatemi a morire", "Lasciatemi in pace", "Piangente un dì Fileno", "Quanto siete per me pigri, o ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] . Eusebio comprime nello stesso anno (202 d.C.) troppi avvenimenti: la morte del padre, la protezione di una ricca dama alessandrina che accoglie Origene orfano; l’apertura di una scuola di grammatica, la guida della scuola di catechesi, il successo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i Sei dubbi amorosi trattati accademicamente, quesiti accademici di natura amorosa scritti in risposta alle istanze di una "dama incognita" (o Incognita, posto che all'Accademia prendevano parte, mascherate, anche le donne). Usciti per la prima volta ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Consiglio, avviò gli affreschi nella distrutta chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, conclusi nel 1709. Datò 1701 il Ritratto di dama in veste di Circe (collezione privata) e, l’anno successivo, affrescò due cappelle nella distrutta chiesa di S. Brigida ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a cura di J. Balsamo, Paris-Firenze 1998, ad ind.; G. Malacarne, Le cacce del principe, Modena 1998, ad ind.; Leonardo. La dama con l'ermellino (catal., Roma-Milano), a cura di B. Fabjan - P.C. Marani, Milano 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia, Mss., 15, cc. 178r-184r, Lettera, o dichiarazione originale d'Opico Erimanteo, colla quale ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] a Parigi percettore d'una pensione di 300 scudi.
Quanto al D., viene affidato ancor fanciullo alla sorella Margherita, già dama d'onore di Caterina de' Medici e quindi poi brillantemente accasata con Jean Hémèry signore di Villars, presso la cui ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Roma -, che fu costituita come titulus e affidata a due presbiteri e a un diacono, per corrispondere alla devozione della illustre dama Vestina della quale ricorda le numerose offerte; menziona poi l'impegno di I. per il restauro della basilica di S ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la cui residenza approntò anche una sala appositamente destinata alla commedia francese (Lenzi, 1989). Nello stesso anno sposò la dama di corte Carlotta Francesca Becker.
Seguirono anni di lunga e intensa attività in cui lavorò nei castelli e nelle ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...