Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] (Verrocchio). La sottile psicologia di D., quasi anticipo leonardesco ma con astrazioni che rammentano F. Laurana (busto di dama, Bargello, Firenze), si coglie in altre opere, quali il busto di Gesù già nella confraternita dei Vanchetoni a Firenze ...
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Scrittore polacco (Laskowo-Głuchy, Varsavia, 1821 - Parigi 1883). Dal 1842 all'estero, trascorse gli ultimi anni a Parigi, in miseria. Incompreso nel suo tempo, fu riscoperto e pubblicato agli inizî del [...] in scena prima del 1906, spiccano anche Za kulisami ("Dietro le quinte", 1869), Pierścień wielkiey damy ("L'anello della gran dama", 1872) e Kleopatra (1870-78). Notevoli le sue opere in prosa (novelle, saggi filosofici, ricordi), alcune delle quali ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] La strada sul caffè (1944), La dama delle camelie (1945), Il gabbiano (1968), musiche di scena e per film, lavori sinfonici (Amore e morte, per soprano e orchestra, 1990) e da camera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] e di gusto raffinato nelle arti, promosse col suo esempio, nelle sale del suo palazzo di Parigi (l'Hôtel de R.), il "preziosismo", che improntò il costume, il linguaggio, la letteratura francese nella ...
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Nome d'arte della ballerina inglese B. Groom (n. Muswell Hill, Londra, 1927 - m. 2022). Formatasi alla scuola del Sa dler's Wells Ballet, ha percorso una applaudita carriera in quella compagnia dal 1941 [...] un'attività indipendente. È stata direttrice artistica del London Festival Ballet dal 1968 al 1979. Nel 1988 è diventata Dama dell'Impero britannico. Nel 1997 ha ricevuto il prestioso riconoscimento The Queen Elizabeth Coronation Award da parte della ...
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Attore italiano (Milano 1901 - ivi 1971), esordì nel 1919, formò dal 1930 compagnie in compartecipazione e dal 1951 compagnie proprie. Dopo essersi dedicato a lungo al genere comico, si accostò a un repertorio [...] , 1945; Siamo tutti milanesi di Fraccaroli, 1952). Ottenne un discreto successo anche come interprete di cinema (La segretaria privata, 1931; Frutto acerbo, 1934; La dama bianca, 1939; Abbasso la miseria, 1945), di varietà e come attore televisivo. ...
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Attrice (Siviglia 1755 - Madrid 1803); studiò in patria declamazione e nel 1773 fu a Madrid nella compagnia del teatro di corte diretta da José Clavijo y Fajardo; ebbe successo come interprete di eroine [...] di modello francese, appreso a Siviglia, nel senso di una maggior semplicità e naturalezza. Sposò l'attore Francisco Castellano; fu "primera dama" per 13 anni fino al 1797 quando si ritirò dalle scene; si conserva il ritratto che ne fece F. Goya. ...
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Nome col quale è più sovente designato il troviero francese Guy de Coucy (m. 1203), divenuto poi, col nome di Renaud, protagonista dell'omonimo romanzo in versi di Jakemon Sakesep (fine del sec. 13º), [...] ove sono inserite alcune delle sue canzoni. Vi si narra dell'amore di Renaud per la dama di Fayel: dopo molte avventure, vicino a morire, egli dispone che il proprio cuore sia inviato all'amata; il geloso e crudele marito di lei lo imbandisce invece ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Alejandro Rodríguez (Besullo 1903 - Madrid 1965). Dopo la guerra civile si trasferì in Argentina, continuandovi la sua attività di scrittore. Della prima fase, spagnola [...] (la più felice), si ricordano: La sirena varada (1934); Otra vez el diablo (1935); Nuestra Natacha (1936); della seconda: La dama del alba (1944); Los árboles mueren de pie (1949) e La tercera palabra (1953); dopo il ritorno in Spagna nel 1962: El ...
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Poetessa inglese (Sidmonton 1661 circa - Eastwell, Kent, 1720). Fu dama d'onore di Maria di Modena e amica di A. Pope. I suoi Poems (1713) contengono la tragedia Aristomenes, versi di società nello stile [...] di M. Prior e favole imitate da La Fontaine. I suoi versi sono notevoli soprattutto per una vena di osservazione naturalistica, messa in rilievo da W. Wordsworth che ne curò (1812) una scelta. La sua poesia ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...