CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dell'abito in gran parata, ma, al di là di quello, un'umanità descritta con tratti affettuosi, lucidi e aperti. La Dama col bambino (Bologna, Pin. naz.) ne e esempio tra i più notevoli, da porsi accanto al ritratto della Famiglia Malvezzi-Campeggi ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] del 1882 con Rêverie, Lune de miel, L'anniversaire e a quello del 1885 con un grande Ritratto di dama, molto lodato dalla critica. La vocazione mondana del pittore, soprannoniinato in quel momento significativamente "peintre des jolies femmes", si ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] dalla giunta dei teatri all'I. perché la componesse "da capo" (Enc. dello spettacolo, col. 568).
Seguirono le opere: La dama bizzarra (G. Ciliberti, Napoli, teatro de' Fiorentini, inverno 1770); Eumene (A. Zeno, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1771 ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] di M. Tartak in The New Grove Dict. of opera). Si ricordano in particolare: Le avventure di Bertoldino, ossia La dama contadina (intermezzo a 5 voci, libretto di F. C. accademico quirino, Roma, teatro Ornani, carnevale 1784); La famiglia stravagante ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Melzi), il cosiddetto ritratto di Clarice Pusterla, già coll. Del Maino Soranzo di Milano, il Ritratto d'uomo e quello di Dama in grigio della coll. Borromeo all'Isola Bella. Le Madonne del Museo di Budapest n. 52, del Poldi Pezzoli a Milano ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Gallery).
La capacità di ritrattista del Verrocchio, che è grandissima, si dimostra particolarmente nella cosiddetta Dama delle primule, ipoteticamente identificata con Lucrezia Donati, opera non datata ma appartenente alla maturità del maestro ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] dama di compagnia della regina. A dieci anni entrò nel collegio dei nobili in Napoli al vico dei Bisi, quindi fu affidato agli insegnamenti di F. Laghezza di Trani, da tempo amico della famiglia. Questi, massone e di idee libertarie ed egualitarie, ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] a Sciez.
Nel 1270 F. intervenne come mediatore nella cosiddetta "guerra delle due dame", che ebbe come protagoniste Beatrice dama di Thoyre e di Villars, sorella della defunta Agnese di Francigny moglie del conte Pietro, e Beatrice di Savoia, la ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Polonia (edita in Epistolae et orationes, pp. 207-210) ricompensò estemporaneamente con una collana presa dal collo di una dama del seguito. Il giorno dopo, secondo i biografi, la F. consegnò il gioiello al doge F. Venier, giudicandosi indegna di ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] (cfr. AdemoRo, I primi fasti..., pp. 12-14).
A Roma, da dove non si mosse più, riprese una vita da gran dama, frequentando la migliore società del luogo, e la sorte le fu favorevole soprattutto quando, nel 1667 (ne fanno fede varie testimonianze dell ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...