GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] del G. con Elisabetta Corsini (18 sett. 1730), Clemente XII concesse alla famiglia notevoli privilegi; Elisabetta fu nominata dama di corte dall'imperatrice Maria Teresa e successivamente dalla granduchessa Maria Luisa, moglie di Pietro Leopoldo d ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] Torsciano, sposò una figlia del B., Lavinia. Del resto, già nel gennaio del 1419 il B. stesso aveva sposato una dama appartenente a una nobile famiglia orvietana, Agnesella di Luca di Berardo della Cerbara dei Monaldeschi (e le magistrature di quel ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] che i contemporanei ritennero cosa certa e fissarono in satire feroci, con tutta probabilità ebbe realmente luogo e legò la bella dama ed il poeta di un sentimento tenero e reciproco. Più difficile è, invece, individuare con altrettanta sicurezza il ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] vi appare convenzionale e manierato non manca qualche riflesso di costumi e di emozioni reali, tant'è che nella dama illanguidita con cui il poeta si permette qualche libertà nella gondola-alcova sembra fosse perfettamente riconoscibile la non severa ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , a Berlino come ritrattista, realizzò nel 1875 per la Royal Academy di Londra tre opere in marmo: un busto, ritratto di dama inglese, l'Innocenza e Rebecca al pozzo. Partecipò quindi alle esposizioni di Filadelfia del 1876, con l'Ingenua e l'Amor ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] accostare ora, per coincidenze stilistiche, due inedite miniature, entrambe nel Museo civico di Modena: un tondo con Ritratto di dama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con Ritratto di ufficiale, pure dal taglio ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , italiane e straniere: Robespierre di D. Oliva, La fine di Sodoma di H. Sudermann, Le due modelle di S. Alessandri, La dama di cuori di R. Lothar, Ciompi di V. Soldani, I diritti dell'amore di G. Bonaspetti. Nel luglio seguente la compagnia salpò ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ai Salons (1906 e 1908-12). L'unica testimonianza rimasta dell'attività degli ultimi anni è un raffinato Ritratto di dama, datato Parigi 1914 e di ubicazione sconosciuta (Viveros, 1994).
Il L. morì ad Asnières, in assoluta miseria, il 17 febbr ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] formate da diversi passi e figure e corrispondenti ad un tema musicale completamente sviluppato. Talvolta il cavaliere e la dama eseguono uno dopo l'altro la stessa "mutanza"; altre volte, mentre il cavaliere sfoggia la sua abilità virtuosistica, la ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] -267 (con bibl.; ne esiste anche ediz. a parte, Roma 1926, con aggiunte); G. Gabrieli, La libreria di una grande dama romana, in IlGiornale d'Italia, 17 marzo 1926; E. Mancini, La biblioteca e il salotto della contessa Lovatelli, in L'Illustrazione ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...