ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] tradusse dal francese le Prediche quaresimali del padre H. Griffet (Venezia 1783) e, sotto il mondano titolo di Avventure di una dama e d'un abate...(Venezia 1782; ibid. 1833 e Fossombrone 1859), l'Histoire de la Congrégation des Filles de l'Enfance ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] la B. cominciasse a dipingere: senza dubbio essa trovò un ambiente stimolante in casa Gualino, dove rimase, con mansioni di dama di compagnia, fino al 1928. Si presentò al pubblico torinese nel 1923, esponendo alla Promotrice insieme con il gruppo di ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] Goldoni-Riva. Al 1821 risale una lusinghiera presentazione del C., attivo nella Colonnesi-Wellenfelt: dalle scene del teatro della Dama Dolfino di Treviso si impose all'attenzione della critica che notò la sua padronanza della parte e la sua capacità ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] nome della maga della Gerusalemme liberata serve a nascondere e nello stesso tempo a qualificare l'infelice dama inglese). Altre opere: Il Corsaro Arimante, Favola marittima, Vicenza 1610, tragedia romanzesca, seguita dal Glauco schernito, Favoletta ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] scritti del C. sono i Discursos sobre estas palabras: "A fee de hombre de bien", apparsi a Madrid nel 1631, e La dama beata, una tarda e mediocre raccolta di rime, per lo più d'intonazione encomiastica, pubblicata a Madrid nel 1655.
Sono numerose le ...
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Merlini, Elsa
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Elsa Tscheliesnig, attrice teatrale e cinematografica, nata a Trieste il 26 luglio 1903 e morta a Roma il 22 febbraio 1983. Dall'esordio in La segretaria [...] Anna Magnani, Non ti conosco più di Nunzio Malasomma, con Vittorio De Sica ed Enrico Viarisio, entrambi del 1936, e La dama bianca (1938) di Mario Mattoli. La M. affrontò anche altri generi di film, come il drammatico Melodramma (1934) di Robert Land ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] di Piedigrotta. Nel 1932 aveva collaborato con Lucio D'Ambra, musicando due suoi lavori drammatici, Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a Roma da "La Baracca e i Burattini", una specie di circolo del ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...