GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , italiane e straniere: Robespierre di D. Oliva, La fine di Sodoma di H. Sudermann, Le due modelle di S. Alessandri, La dama di cuori di R. Lothar, Ciompi di V. Soldani, I diritti dell'amore di G. Bonaspetti. Nel luglio seguente la compagnia salpò ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ai Salons (1906 e 1908-12). L'unica testimonianza rimasta dell'attività degli ultimi anni è un raffinato Ritratto di dama, datato Parigi 1914 e di ubicazione sconosciuta (Viveros, 1994).
Il L. morì ad Asnières, in assoluta miseria, il 17 febbr ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] formate da diversi passi e figure e corrispondenti ad un tema musicale completamente sviluppato. Talvolta il cavaliere e la dama eseguono uno dopo l'altro la stessa "mutanza"; altre volte, mentre il cavaliere sfoggia la sua abilità virtuosistica, la ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] -267 (con bibl.; ne esiste anche ediz. a parte, Roma 1926, con aggiunte); G. Gabrieli, La libreria di una grande dama romana, in IlGiornale d'Italia, 17 marzo 1926; E. Mancini, La biblioteca e il salotto della contessa Lovatelli, in L'Illustrazione ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Tavolozza della Galleria d'arte moderna di Genova, per esempio, una testa di donna, un bambino e una dama con ombrellino vengono abbozzati con gusto cronachistico, attraverso "quella tecnica, che ripudiava le superfici piatte, lisce, oleografiche per ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Carlo Emanuele I, il C. nacque a Torino l'8 dic. 1670 da Carlo Giuseppe Vittorio e da Paola Beatrice Roero di Guarene, dama d'onore della duchessa Anna. Il padre, noto come il conte di Buttigliera, era ministro primo segretario di Stato, carica già ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] sposò il marchese Carlo Giuseppe Solaro del Borgo (morto nel 1737) e, nel 1739, il marchese Giuseppe Ottaviano Cacherano di Lanzo. Dama di palazzo della regina dal 1737 fino alla morte, fu l’ultima della linea piemontese dei Simiana.
Fonti e Bibl.: A ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] B. fu sollecitato a recarsi a Roma dalla madre, che dopo la morte di Mariano vi si era trasferita per servire come dama di corte le grandi famiglie romane, tra cui gli Orsini, i Colonna, i Carpi e gli Acquaviva. Raggiuntala, il B. entrò inizialmente ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] , recò una prefazione della stessa G., datata 6 febbr. 1832, a Teresa Sánchez De Luna, duchessa di S. Teodoro, dama della corte borbonica.
Il giudizio critico sulla G., contemporaneo e successivo, è contrastante. Il Settembrini, che la definì "grande ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] matrimoniali (Brown, p. 154). L'ipotesi è sostenibile ammettendo che il ritratto femminile non rappresenti una religiosa, ma una dama veneziana (come forse conferma il fatto che, nonostante il velo, le spalle della donna sono scoperte), e che di ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...