GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] . La sposa designata era Caterina Madruzzo dei conti di Challant, sorella del principe vescovo di Trento, Carlo Gaudenzio, e dama d'onore della defunta duchessa di Savoia Caterina d'Asburgo. Come ricompensa per questo incarico il duca le aveva donato ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] e convenzionale maniera metastasiana. Un caso isolato è costituito dalla anonima figura femminile della canzone dedicata Ad una dama che portava un coltello ascoso nel seno, vagheggiata con toni di compiacimento sensuale. Qualche nota più spontanea e ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] potuto facilitare il recupero dell'antico dominio dinastico della famiglia, devoluto alla S. Sede alla fine del Cinquecento. La dama prescelta da Rinaldo era la vedova di Odoardo Farnese, Sofia Dorotea di Neuburg, che si affrettò però a impalmare il ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] circostanza fu eseguita, sotto la direzione di Steffani, un'opera da lui musicata su soggetto scelto e abbozzato da una "dama di corte dotata di singolare talento" (come si legge nel libretto): era La costanza nelle selve (partitura manoscritta a ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] Il padre aveva sostenuto perfino in versi il dovere dei genitori di occuparsi personalmente dell'educazione dei figli, onde la F. ricevette in casa una formazione assai accurata e completa, che andava ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] corte della duchessa di Mantova Margherita Paleologo.
Il padre apparteneva a una famiglia di notai e piccoli proprietari terrieri con interessi economici lungo l'area del Po mantovano tra Gazzuolo e Viadana, ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] 'Inganno felice (teatro S. Carlo, 1825) e nel Barbiere di Siviglia (ibid., 1828); sostenne poi il ruolo di Dickson nella Dama bianca di F.A. Boieldieu (ibid., 1828).
Per la innata versatilità e il forte temperamento drammatico fu chiamato più volte a ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] , I, Napoli 1706, p. 230; A. Mongitore,Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, p. 43; P. Pirri, II P. Achille Gagliardi,la dama milanese,la riforma dello Spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. 610, 611; M ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] 1634-35 (Vat. Lat.8653), di diverse commedie spagnole, di cui alcune a stampa: Il Cane dell'Ortolano, Viterbo 1642; La Dama frullosa, Roma 1670 e Bologna 1678. Resta dell'A. stesso una tragicommedia, L'amante fida over Corebo (Ottob. Lat.,1683).
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...