LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] (ibid. 1641: 106 sonetti dedicati a donne dal nome sempre diverso - da Agata "dea di Citera" a Urbana "empia dama" -, distinti fra loro dal fatto di essere "canzonieri" o "trisoni" o "cinquesillabi"); Leporeambi distici trisoni alfabetici nella notte ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] , Napoli e all'estero fu ingaggiato a Vienna e a Lisbona. La sua prima coreografia, un ballabile tutto figurato per La Dama bianca su musica di C. Pugni, fu presentata alla Scala. Al 1832 risale invece la composizione di due balli per il teatro ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] de la Perfection, in Revue d'ascétique et mystique, XV(1934), pp. 381-402; P. Pirri, Il p. Achille Gagliardi, la dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Societatis lesu, XIV(1945), pp. 1-72; Id., Il ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] al seguito della duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga, moglie di Guidobaldo di Montefeltro, della quale Diamante Castaldi era dama di compagnia. Nel 1502, insieme col fratello Sigismondo, era nella compagnia di cinquanta uomini d'arme che Albertino ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia vita è, si può dir, solitaria, sì per lo caldo grandissimo, che di rado mi dà ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] (musica di Costa; Milano, teatro Fossati, 10 maggio 1919); Luna park (Id.; ibid., 26 nov. 1924); La dama di Montmartre, dalla commedia di G. Feydeau La dama di Chez Maxim (E. Liberati; 1925); Miss Italia, in collab. con A. Zorzi (A. Cuscinà; Milano ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] Belli, a lui particolarmente vicini, lasciò varie opere tra cui La preda, che nel 1970 essi donarono, insieme col gruppo della Dama col cane e con diversi lavori dell'artista, alla Galleria roveretana d'arte.
Fonti e Bibl.: Materiale manoscritto e ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] palazzo mutando una pendola in ninfa, una chiocciola in pastore, una farfalla in vecchio e infine una lanterna in dama.
I personaggi ricorrenti erano ovviamente Arlecchino - interpretato dal G. - e Mezzettino. I due, oltre a dimostrare la loro ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] gli venne desiderio di averla a Ferrara, e giunto qua ha procurato che la signora duchessa la mandi a ricercar per sua dama» (Durante - Martellotti, 1979, p. 137); il suocero acconsentì, sia pure a malincuore, e quindi Laura Peperara giunse a Ferrara ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Camillo Guidelli Guidi (1871: Modena, Società di mutuo soccorso) o a quello del N. h. Giulio Ferrari Lelli e all'aulica Dama con stola d'ermellino, entrambi in collezioni private modenesi (Martinelli Braglia, 1990, p. 16, e 1996, p. 125). Anche nella ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...