EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] patrimonio fondiario della famiglia. Invano allettati dal favore degli Asburgo (nel gennaio 1857 la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] più considerevole è costituito da un ciclo di composizioni dei tre musicisti in cui vi è un costante riferimento a una dama chiamata Anna, il cui nome, quasi mai esplicitamente citato nel testo poetico, è nascosto all'interno di altre parole (secondo ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] (Seine-et-Marne, circondario di Melun, cantone di Tournan-en-Brie, comune di Pontault-Combault). Louise fu dal 1578 al 1584 dama d'onore di Caterina de' Medici. La seconda figlia del B., Victoire, morì il giorno stesso del suo battesimo, celebrato il ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] veste e dignità di principi di sangue reale. Nella sua qualità di governante delle figlie del duca di Calabria e dama di compagnia della regina Sancia, seconda moglie del re, F. si preoccupò di circondare le giovani principesse di propri congiunti ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] 'Olimpiade di Arne, Armida e Piramus and Thisbe di A. Rauzzini. L'anno seguente si ritirò dalle scene e si occupò come dama di compagnia dell'attrice Marte Ray. Quando questa fu uccisa da un folle all'uscita del Covent Garden, la G., nonostante l'età ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] fra letterati di genere e magari di generazioni differenti, fra studiosi di vari paesi. Anche J. Andrés, che considerava la C. "dama muy culta y de muy buen trato", dava dei salotti romani un giudizio positivo, sostenendo che "si no sirven mucho para ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] Dondo Vinaio alla risposta di Liborio Fineschi, capo della Compagnia comica del Saloncino di Siena, alla Lettera di un incognito ad una Dama sopra le tragedie del sig. conte Vittorio Affieri d'Asti (Siena 1784), in cui prese le parti del poligrafo G ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] Vittoria Montecuccoli, sancì in maniera definitiva il nuovo status sociale della famiglia. Grazie alla moglie che, quale dama di compagnia della regina d'Inghilterra Maria Beatrice d'Este, contribuì all'espatrio clandestino del figlio di Giacomo ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] che si riunivano intorno ad Agostino Ariani, rimatore di qualche fama - come testimoniano i dodici sonetti dedicati a una dama napoletana da lui amata e cantata con il soprannome petrarchesco di Lauretta, pubblicati nella Raccolta di rime scelte di ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] metafora del fiore per la donna amata ("fior di cortesia", v. 8), o il motivo del cuore separato dal corpo e custodito dalla dama (v. 14).
Il codice Vat. Lat. 3793 (A) della Biblioteca apost. Vaticana, in cui compaiono "Si come il sol" e "Voria c'al ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...