BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di trasmettere nell'amante le più istintive e sublimi emozioni ("Son come uno stallon quando si scioglie, / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'esito non solo privato delle sue lettere. Nel giugno 1773 così scriveva alla d'Épinay: "Sapete bene, mia bella dama, che quando saremo morti, il nostro epistolario sarà pubblicato. Che piacere! E quanto ci divertiremo! Così voglio impegnarmi in ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] del 1405, l'Avision è un racconto allegorico assai oscuro nel quale C. narra gli incontri fatti in sogno con una dama coronata (la Francia), con l'Opinione, quindi con la Filosofia. Sotto la forma velata dell'allegoria, si avverte nella prima parte ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] più facile popolarità e a divulgare, col suo "buon gusto" moderno, le sue "sane" idee. Tali sono le Lettere XX di una dama ad una sua amica su le bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Savoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della madre alla nobiltà savoiarda (negli anni '60 il C. e il ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] costretto a una degenza in ospedale all’inizio del 1985, nell'aprile di quell’anno pubblicò la raccolta di saggi La dama non cercata e nell’autunno tenne un corso presso l’Università per stranieri di Perugia sulla poesia italiana del Novecento. Il ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] se in sostanza trame e scenari di questi romanzi si somigliano un po' tutti. Nella Bella pellegrina o sia Memorie di una dama moscovita (1759) è da rilevare che la narrazione è suddivisa in giornate, mentre per La viaggiatrice o sia Le avventure di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] o se invece ritornasse in patria. Il Ridolfi (p. 97) afferma che, dopo l'allontanamento da Innsbruck, causato da uno scandalo con una dama di corte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed indi se ne passò a Venetia...". Il ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Firenze, la sua prima tragedia, l’Ulisse, con alcune Osservazioni contro di essa, che l’autore dedicò a una dama (identificabile in Paolina Secco Suardo Grismondi, la Lesbia Cidonia dell’Invito mascheroniano, già sua ospite nella villa di Illasi). La ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] presentazione di Carducci) nell’aprile 1895. Anche i salotti si disputarono la presenza del poeta, al punto che «non vi fu dama romana che non avesse nel suo album un asinello del Pascarella» (Bizzarri, 1941, p. 93).
Poco dopo la mezzanotte del 14 ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...