CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] (l'antieroe satanico come emblema del male, la vittima perseguitata come emblema della virtù oppressa e del bene, la dama fatale, ecc.). Il C. poi non mancava di collegare tutto questo armamentario mitologico per mezzo dell'espressione diretta dell ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i Sei dubbi amorosi trattati accademicamente, quesiti accademici di natura amorosa scritti in risposta alle istanze di una "dama incognita" (o Incognita, posto che all'Accademia prendevano parte, mascherate, anche le donne). Usciti per la prima volta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia, Mss., 15, cc. 178r-184r, Lettera, o dichiarazione originale d'Opico Erimanteo, colla quale ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Enrico III, come asseriscono in genere i cenni biografici, di sua madre Caterina, da lui ammiratissima (era, infatti, pel C. "gran dama" capace di "governare" e "menare la barca" tra le più furibonde tempeste).
Tant'è vero che il C., in una lettera ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] soggiornò per un anno e mezzo alla corte della gentildonna a Tortona e qui sposò la senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Dorotea deciso di tornare in Lorena, il M. fu costretto a malincuore a ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] passi latini. Nel 1478 Federico III gli concesse la carica di cancelliere del Comune di Trieste. Verso il 1480 sposò la dama di corte Margherita von Rosenberg, che però morì dopo soli quattro anni di matrimonio. Al figlio Ludovico, che era nato da ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] poi sposare il nobile pavese Guido Emanuele Langosco e trasferirsi a Milano. La figlia, Margherita Langosco, sarà a sua volta dama di compagnia della principessa Margherita di Savoia e delle sue sorelle. Anche Cesare (1583-1616 circa), dopo un lungo ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] marito di Caterina Dolfin, la protettrice di A.M. Barbaro.
Negli anni Settanta il G. entrò in rapporti con una ricca "dama polacca" (come la chiamò in una lettera non datata ad A. Svajer), Giovanna Giuliana Berg-Kzapski (questa la grafia del cognome ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] E. Cav. Andrea Tron, Venezia 1773; P. L. Ferri, Biblioteca femminile italiana, Padova 1842, pp. 147 s.; E. Castelnuovo, Una dama veneziana del XVIII secolo, in Nuova Antologia, 16 giugno 1882, pp. 624-648; P. Molmenti, Epistolari veneziani del XVIII ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] opera da lui data alle stampe, cioè le Lettere scelte di varie materie piacevoli, critiche, ed erudite; scritte ad una dama di qualità (Venezia 1749). L'attacco satirico apparve nel 1751 e fu prontamente rintuzzato dal C. nella prefazione del settimo ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...