MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] dal Signor Cavaliere con notabile miglioramento, sendo che gli stampati furono dati fuori all'infretta per comandamento di quella Dama, che li fè comporre con sollecitudine; e li darà nuovamente alla stampa" (p. 99). L'opera, impostata in forma ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] da invisibili servi e ospitato con gran magnificenza. A notte, una dama si introduce nel suo letto e lo induce all'amore: costei della sua contrada avvince il giovane cavaliere, che ottiene dalla dama il permesso di partire e il dono di un guanto che ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] il primo a riferire di un'inquietudine d'amore sottesa ai Capitoli e suggerita già nella dedica non a una dama napoletana, bensì alla nobildonna veneziana Morosina Morosini, moglie del doge Marino Grimani. In effetti, l'iter sentimentale dei Capitoli ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] (ibid. 1641: 106 sonetti dedicati a donne dal nome sempre diverso - da Agata "dea di Citera" a Urbana "empia dama" -, distinti fra loro dal fatto di essere "canzonieri" o "trisoni" o "cinquesillabi"); Leporeambi distici trisoni alfabetici nella notte ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia vita è, si può dir, solitaria, sì per lo caldo grandissimo, che di rado mi dà ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] al gran consiglio della città,Lettere dodici sopra i difetti che regnano ne' teatrali spettacoli italiani indirizzate all'egregia dama la contessa Bianca della Somaglia Uggeri,Risposta ai critici argomenti del p. Battista Da Ponte m. o. contro l ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] degli anni giovanili e dell’educazione di Faustina, dama di varia e solida cultura, particolarmente versata nelle parenti e amici tentativi di riconciliazione tra i coniugi, fu nominata dama di corte e riprese a ricevere nel suo salotto a palazzo ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] il Trionfo d'Amore in terzine, scritto su commissione di Lorenzo di Tuccio Manetti (m. 1470) per la sua dama Diamante (ed. dal Flamini, Un trionfod'Amore).
Secondo una tradizione largamente rappresentata nel '400, lo schema compositivo è dato ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] Mem. della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, sez. di lettere, s. 1, VIII (1866), pp. 10-13; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo (E. C. Del Monte), in Nuova Antologia, 1° ag. 1894, pp. 499-520; 16 ag. 1894, pp. 686-707; A. Solerti ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] , Andrea Tron, fu per un buon periodo l'irrequieta amante del Barbaro.
Ma allorché, aumentando i successi galanti della dama e declinando invece la prestanza dell'abate poeta, questi cominciò ad accusare quel fastidioso difetto, la sordità, che non ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...