CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sui poveri gli oneri di qualsiasi sorta. Avendo il C. fatto adottare un provvedimento di sequestro a carico di una dama che non intendeva pagare le dodici onze impostele, il conseguente ricorso presentato a Napoli fu accompagnato da un coro di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] e gli interessi dei figli, e che nella capitale francese entrò presto in relazione con personalità del mondo politico, divenendo addirittura dama d'onore dell'imperatrice Maria Luisa. Il 12 ag. 1807, a ventun anni, il B. fu nominato uditore del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del priorato di S. Antonio di Sarno con le relative rendite ed egli si era determinato a prendere in moglie la dama ungherese Caroline Frendel (che gli dette due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al seguito di Maria Carolina e divenuta ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] credenziali agli occhi dell'Orsini che poteva sperare, così, di conservare il proprio potere alla corte spagnola. Tra l'anziana dama e l'Alberoni i contatti si fecero via via più stringenti, finché nel giugno 1714 l'abate poteva comunicare in gran ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] apertura e spregiudicatezza.
Sempre negli anni napoletani (1785-1788) strinse un profondo legame affettivo con Giuseppina Grappf, dama di compagnia della regina. Di questo rapporto, che conobbe momenti di grande intensità, rimane un gruppo di lettere ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] , dando incarico a Rizzo di Marino, uno dei superstiti capi della congiura del 1473, e a Tristano Giblet, fratello d'una dama di corte molto cara alla regina, di recare alla sovrana una nuova proposta di nozze con il proprio bastardo. Ma i messaggeri ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] era ancora a Blois, a Ferrara avvenne un episodio di grande perfidia: invidioso dell'infirnità tra don Giulio e Angela Borgia, dama d'onore della moglie di Alfonso, l'E. istruì i suoi servi perché accecassero il fratellastro; a questo venne teso un ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] per le raffinatezze, anche nell'arte delle ceramiche, di cui è conservata a tutt'oggi ampia testimonianza nel castello svevo.
Dama fra le più celebri del Rinascimento, I. fu al centro di una fitta rete di parentele che la videro protagonista del ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] offerse come mediatrice per trattare le condizioni della resa e C. la nominò sua plenipotenziaria. La scelta di questa vecchia dama come sua rappresentante è generalmente considerata uno dei più madornali errori di C. e ad alcuni è parsa addirittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] composta Tiraboschi fu molto chiaro:
Mi compiaccio perciò, che avendo intrapreso a scrivere la Vita di questa Santa alle istanze d’una piissima Dama, che ne porta il nome, e che ha bramato, che le eroiche virtù di essa fosser più note al mondo, che ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...