BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] ed "altri accademici dilettanti" in tre commedie del Goldoni, Torquato Tasso (come don Gherardo), Il cavaliere e la dama (come don Flaminio), Il cavaliere di spirito (come don Claudio) e nella Pamela schiava combattuta di Carlo Lanfranchi Rossi ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] parte della madre), le sue prestazioni cinematografiche si diradarono e si ridussero a fugaci apparizioni, spesso nelle vesti di matura dama da salotto.
Dopo il triennio 1933-36 trascorso con K. Palmer (nel 1934 rimase vedova del Palmarini, dal quale ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] culturale riminese, aiutato in questo anche dall'amicizia della marchesa Laura Priuli Paci, che egli stesso definì "dama protettrice". Venne a contatto con il cardinale Nicola Colonna Stigliano legato di Romagna, con Lorenzo Drudi bibliotecario della ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] sulle scene opere letterarie: dall'Ortis ad Atala (diventata un'"azione patetica" in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il Roberto Maldar capo d'assassini). Egli ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] dei suoi così detti diritti", della disinvolta "servetta", malinconicamente trasformata dalla commedia borghese in una "rispettabile dama di compagnia, impettita e dignitosa", del chiassoso "brillante", meraviglia e terrore dei caffè e biliardi di ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] balletto: "... quel che più mi interessava era la partenza della Zanetta Casanova la quale, oltre al posto di seconda Dama nella Commedia, lasciava un vacuo considerabile negli Intermezzi" (Goldoni, Memorie italiane, a cura di F. Del Beccaro, Milano ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] palazzo mutando una pendola in ninfa, una chiocciola in pastore, una farfalla in vecchio e infine una lanterna in dama.
I personaggi ricorrenti erano ovviamente Arlecchino - interpretato dal G. - e Mezzettino. I due, oltre a dimostrare la loro ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] delle marionette meccaniche.
La sera del 24 maggio 1876 Petito morì, colpito da apoplessia. Recitava il terzo atto de La dama bianca di Giacomo Marulli.
«Quale scena! L’infelice fu trasportato, dal corridoio, sul palcoscenico e qui adagiato sopra un ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] Colui il quale... è (1916) e, più tardi, La gloria e suo marito (1928): in collaborazione con G. Zorzi scrisse La dama bianca (1931) e, nel medesimo anno, La resa di Titì, dove il tema dell'evasione mancata (o del sogno rientrato) trovava una ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ruolo della protagonista nella tragedia Berenice, regina d'Armenia di Bartolomeo Vitturi, sostenendo "egregiamente il carattere eroico di quella gran dama" (Bartoli, p. 1), sia a Venezia sia a Modena, dove si recò nel 1744 con la sua compagnia ospite ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...