SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] più importanti interpreti di Platone possediamo due elenchi antichi, che ci dànno i nomi di Gaio, Numenio, Albino, Prisciano, Proclo, Damascio, ecc. Non mancano scolî alle opere alessandrine, p. es. a quelle di Arato, di Callimaco, di Apollonio Rodio ...
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Dal gr. διαλεκτικὴ (τέχνη), propr. «arte dialogica». In senso generico significa l’arte del dialogare, del discutere, intesa come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, [...] enormemente più complicato dalla proliferazione delle ipostasi, viene ripreso dagli ultimi esponenti della scuola platonica, come Proclo e Damascio.
La concezione negativa della d. risorge in Kant, nel quale la d., esaminata nella terza parte della ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] causale, Giamblico – seguito, in ciò, solo da Damascio – pone un principio «totalmente ineffabile» (παντελῶς ἄρρητος), , pp. 397-411.
60 Di qui la netta distinzione che Damascio riscontra nel percorso della filosofia: «alcuni, come Porfirio e Plotino ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] di esser instaurata dalla nuova Turchia,
la siriana al-Maǵma‛ al-‛Arabi o Accademia araba delle scienze, sorta in Damasco nel 1919.
Per lo studio scientifico della natura e della civiltà nelle diverse regioni e nazionalità dell'Asia, la vecchia ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] gli uomini e gli animali, fa inoltre le costellazioni, il sole, la luna e i cinque pianeti. Lo scrittore ellenistico Damascio ci ha conservato pure una versione del mito cosmogonico simile a quella dell'Enuma elish, interpretata però alla luce della ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . In compenso, bisogna credere che la fuga, alla fine durata poco, del gruppo dei sette condotto dal neoplatonico Damascio fino alle vicinanze di Cosroe21 risponde più sicuramente a un clima di persecuzione alimentato dal potere centrale che ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] I e l'imperatore bizantino, che prevedeva un esplicito impegno a non perseguitare i filosofi, essi, tra cui Damascio e Simplicio, poterono fare ritorno in patria; della loro attività successiva non restano tuttavia tracce apprezzabili (Adorno, 19922 ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] C. (cfr. Ep. Cor., II, 11, 32, dove l'«etnarca del re Areta» è il rappresentante della colonia di mercanti nabatei a Damasco).
Le iscrizioni nabatee, databili dal I sec. a.C. al III sec. d.C., sono redatte in una scrittura particolare che rappresenta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] docente dell'altra, per coerenza nello stile di vita, imbocca la strada dell'esilio verso la Persia al seguito di Damascio, l'ultimo scolarca di Atene.
Non sappiamo se gli accordi con il patriarca di Alessandria comprendessero anche l'adesione alla ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di dodici re che oppose accanita resistenza al re assiro e che egli non poté sgominare. Egli non riuscì a prendere Damasco neppure sotto Hazaele, successore di Bir-idri, ma dovette accontentarsi del tributo che gli pagarono Tiro e Jehu re di Israele ...
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