Ingegnere (Milano 1783 - ivi 1829). Studioso di metallurgia, viaggiando in Oriente apprese un procedimento di fabbricazione delle lame di Damasco, che poi sperimentò con successo; si occupò anche della [...] fusione dell'acciaio ...
Leggi Tutto
Nome con cui furono chiamati gli aderenti a una setta di eretici del 2° sec. nella regione intorno a Damasco, i quali sostenevano che l’anima dell’uomo muore per poi risorgere con il corpo: secondo Niceforo [...] Callisto, Origene confutò con successo le credenze degli a. e ne ottenne il ritorno all’ortodossia ...
Leggi Tutto
Teologo e giureconsulto musulmano di rito shafi‛ita, morto presso Damasco, nella quale città visse, nel 676 eg. (1278 d. C.).
Tra le sue opere giuridiche sono il grande ma incompiuto commento al maggiore [...] dei trattati di diritto di ash-Shīrāzī (v. Abū isḥā́q ash-shīrāzī) e il suo proprio manuale di diritto shāfi‛ita intitolato Minhāǵ aü-Tālibūn, pubblicato e tradotto difettosamente da L. W. C. van den Berg ...
Leggi Tutto
Sultano ayyubita (n. in Egitto 1170 - m. Sumaisāṭ 1225), figlio primogenito del Saladino. Succedette al padre, nel 1193, sul trono di Siria, ma tre anni dopo perdette Damasco, toltagli dal fratello al-῾Azīz [...] di Egitto, né riuscì più a recuperarla. L'ostilità dei parenti e i proprî errori gli fecero presto totalmente perdere la posizione di primato fra gli Ayyubiti, che la sua nascita e le disposizioni paterne ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti [...] con la resistenza palestinese e iniziò a collaborare con alcune riviste progressiste. Fu ucciso in un attentato attribuito ai servizî segreti israeliani. Tutta la sua attività letteraria verte sulla questione ...
Leggi Tutto
Scrittore musulmano d'Egitto, nato al Cairo nel 700 eg./1301 d. C., morto a Damasco nel 748/1348. Fu funzionario nell'amministrazione dei sultani mamelucchi; è noto soprattutto per la sua ampia opera enciclopedica [...] Māsālik al-abṣār fī mamālik al-amṣār, contenente preziosi materiali storico-geografici tra cui utilizzò anche fonti occidentali, come uno scritto di Domenichino Doria (la parte relativa all'Anatolia è ...
Leggi Tutto
NAGĀRAH, Yisrā‛ēl
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato verso il 1555 a Ṣěfat (Ṣafad) in Palestina, vissuto lunghi anni a Damasco e poi a Gaza, dove morì nel 1628. Compose, oltre a varî scritti di minore [...] conto in prosa e in versi, parecchie centinaia di poesie religiose in ebraico (e alcune in aramaico), molte delle quali di carattere mistico.
Egli pubblicò a Ṣĕfat nel 1587 una raccolta di 108 composizioni ...
Leggi Tutto
Potente re di Damasco che fiorì nella seconda metà del sec. IX a. C., e fu contemporaneo dei re di Giuda Ochozia, Atalia e Joas, e dei re d'Israele (Joram), Jehu e Joachaz. Egli era probabilmente un alto [...] prima di succedergli sul trono; il profeta Elia ricevette da Dio l'ordine di ungerlo re di Damasco, e il profeta Eliseo gli annunziò la sua esaltazione: il giorno appresso a tale annunzio A. uccise l'infermo Benadad, occupandone il trono (III [I ...
Leggi Tutto
Figlio e successore di Ioatam, re di Giuda (forse 735-715 a. C.); per tener testa alla coalizione promossa contro Giuda da Razin di Damasco e Facea di Israele (734 a. C.) ricorse all'aiuto del re assiro [...] Tiglatpileser III nonostante i severi ammonimenti del profeta Isaia. L'intervento assiro portò alla conquista di Damasco e di Samaria, ma ridusse lo stesso regno di Giuda a tributario dell'Assiria. Nell'ambito di tale soggezione politica s' ...
Leggi Tutto
Medico e arabista (Belluno 1450 circa - Padova 1521), forse della famiglia dei Bongaio (o Mongaio) conti di Alpago. Visse a lungo a Damasco (1487 circa -1517) e a Cipro (1517-1520) come medico dei consolati [...] di Venezia, e percorse varî paesi dell'Oriente in cerca di manoscritti arabi; fu infine, per breve tempo, professore all'univ. di Padova. Si devono a lui una revisione della traduzione medievale del Canone ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...