. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] dagl'infedeli sotto le mura di Damasco. I discendenti suoi, di fronte al rigoglioso e prepotente rifiorire dei comuni lombardi, erano stati costretti a farsi cittadini del comune milanese e a cercar nuova potenza, parteggiando nel comune vittorioso. ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] Da giovane esercitò la mercatura, secondo una prassi ben radicata nella società veneziana medioevale, e soggiornò lungamente a Damasco; quindi, nel 1427 sposò Bianca Barbarigo di Francesco di Pietro. Rimasto vedovo, nel 1438 contrasse nuove nozze con ...
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LUCCO
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Lunga veste propria ai Fiorentini (sec. XIV), di saio o di rascia (panno), a grandi aperture laterali per lasciar passare le braccia, chiusa al collo da grossi ganci [...] in ampie pieghe quasi fino a terra, ma poteva anche essere tagliata in forma e serrata alla vita. Di panno o di damasco nero, rosso, paonazzo, il lucco veniva foderato nell'estate di armesino, taffeta o tabì, e nell'inverno di pelliccia di vaio o ...
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ROSSI, Domenico
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Marcò nel 1678, morto a Venezia nel 1742. Architetto fra i minori del '700 veneziano, è conosciuto soprattutto come autore dell'interno della chiesa [...] . La bizzarria di aver ricoperte le pareti con una decorazione di stucco impressa a fiorami bianchi e verdi a guisa di un damasco ha procurato di volta in volta a quest'opera lodi e biasimi eccessivi. Ma in realtà tale decorazione, adoperata come una ...
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SCHULENBURG, Friedrich Werner, conte von der
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, nato il 20 novembre 1875 a Kemberg (Sassonia), morto il 10 novembre 1944. Entrato (1901) nella carriera díplomatica, [...] . Dal 1914 al 1917 partecipò alla guerra col grado di capitano sul fronte occidentale, in Turchia e nel Caucaso. Console a Damasco dal 1917 al 1918, divenne nel 1923 ministro di Germania a Teherān. Nel 1931 fu trasferito a Bucarest e nel 1934 fu ...
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D Nome di due califfi arabi della dinastia degli Omayyadi.
al-W. I, figlio di ‛Abd al-Malik, regnò dall'88 eg., 705 d. C., al 98 (715). Il suo califfato rappresenta l'apogeo degli Omayyadi e dell'impero [...] C. Di natura dissipata e violenta, amante dei piaceri, della musica e della poesia, e poeta egli stesso, visse lontano da Damasco, in palazzi e padiglioni di caccia nel deserto; fece uccidere Khālid al-Qasrī, il valente ex-governatore del ‛Irāq, e si ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] infatti studiato al Cairo: è il caso di Šams al-Dīn Muḥammad al-Mizzī (m. 1350 ca.) e di Ibn al-Šāṭir, entrambi di Damasco; di Zayn al-Dīn al-Karakī, di Gerusalemme, che aveva studiato con al-Mizzī; e di Ibn al-Sarrāǧ, di Aleppo, che soggiornò in ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , BN, Suppl. gr. 607), in cui sono ripresi i testi di Bitone, Ateneo Meccanico, Erone di Alessandria e Apollodoro di Damasco, seguiti da alcuni passi di strateghi, e che è il testimone della forma più antica di quel corpus poliorcetico trasmesso da ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] e riprese il nome di ‛A., divenendo una delle più ricche città carovaniere, grazie alla sua posizione sulla via che univa Damasco, Bostra ed Elat al Mar Rosso.
L’acropoli della città antica disponeva di un complicato impianto sotterraneo per l’acqua ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] territorio della città di Fārāb (più tardi Uṭrār), ossia sulla riva sinistra del Sīr Daryā a circa 42° 40′ lat. N., e morto a Damasco nel ragiab 339 eg. (fine del 950 o principio del 951) in età di 80 anni o più. Dopo la sua prima giovinezza egli, di ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...