BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] che assicurava ai mercanti veneziani larghe protezioni (una sola clausola egli rifiutò: quella che gravava il console veneto a Damasco dell'obbligo di segnalare ogni trama ostile all'egitto che fosse venuta a sua conoscenza).
Durante la guerra di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] perdite anche persiane, i curdi sono tutti fuggiti, sono rimasti sul campo i sangiacchi, 9 berglierbei e il pascià di Damasco nonché 30 mila soldati. Gli altri sono stati fatti prigionieri dai Persiani che si sono pure impadroniti di 50 pezzi d ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] da Vittorio Emanuele II (Torino, palazzo reale). L'arabo ferito del 1855 (Catal., 1855, p. 5, n. 4) ritrae un episodio della "guerra di Damasco", definito "gruppo in plastica di grandezza oltre il vero" (cfr. C. Guici, Un episodio della guerra di ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] impegnato, assieme al fratello Piero, in una lunga causa a proposito di denari che, a suo avviso, doveva avere dal cottimo di Damasco. Tra il 1521 e il 1522 fu in mare alle dipendenze del capitano delle galee di Beirut, Andrea da Molin, il quale nel ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] , traduzione e commento del codice Lat. 11015 della Bibl. nationale di Parigi, Vigevano 1993; L'arte dell'assedio di Apollodoro di Damasco, a cura di A. La Regina, Roma 1999, pp. 51-77; C. Promis, Della vita e delle opere degl'Italiani scrittori ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] , soggiornando nelle più importanti città e visitando i principali siti archeologici e artistici di questi territori. Dopo una sosta a Damasco, da dove voleva proseguire oltre il Giordano per la via di Palmira, a causa di un divieto di Jane Digby ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] XII, che mostrò gradimento per il lavoro svolto dal prelato.
Il 18 dicembre 1701 fu consacrato arcivescovo di Damasco dal segretario di Stato Fabrizio Paolucci. Lo scoppio della guerra di successione spagnola costrinse papa Clemente XI a ricercare ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] , i villaggi sui monti della Galilea, Nablus (Sichem) vicino al monte Gheriziin, luogo prescelto per il culto dai Samaritani. Damasco fu raggiunta dal B. da Gerusalemme, via Safed. L'ultima parte del diario si compone di parecchie appendici, fra le ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] i primi incarichi pubblici, come savio agli Ordini nel 1512, nella Quarantia criminale e in magistrature economico-finanziarie (cottimo di Damasco nel 1516, Cinque savi alla mercanzia nell’ottobre del 1520 e di nuovo nel 1529, Dieci savi alle decime ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] nel corso degli anni, descritto con diligenza da A. Malacrida nel 1816: "La stanza da letto è tappezzata di damasco giallo, di regolare architettura è la volta pinta finitissimamente dal Coduri. Dipinse pure il Coduri ambi gli attigui gabinetti, la ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...