EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] di una estesa attività edilizia, la costruzione della grande moschea di Isa Bey nel 1375, progettata da un architetto di Damasco.
Bibl.: G.A.Sotiriu, ᾽Ανασϰαϕαὶ τοῦ βυζαντινοῦ ναοῦ ᾽Ιωάννου τοῦ Θεολόγου ἐν ᾽Εϕέσιω [Scavi nella chiesa bizantina di ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] temporanea dei mercanti stranieri, ma anche luogo di vendita e di transazioni, si conservano in alcune delle principali città (Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria, Cairo, Baghdad) ed ebbero un momento di grande diffusione in epoca mamelucca (dalla metà ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la neutralità dell'isola e l'obbligo per i suoi abitanti di corrispondere imposte sia a Bisanzio sia a Damasco.Questi anni di grande calamità scossero profondamente il quadro economico e urbanistico delle città dell'isola. Gli scavi dimostrano ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Gli affreschi romanici scoperti recentemente nell'abbazia nonantolana e l'illustrazione degli Atti degli Apostoli: la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] einer vorderasiatischen Fernhandelsmetropole, cat., Wiesbaden 1984 (con bibl.).
H. Gaube, Aleppo: una millenaria metropoli commerciale, in Da Ebla a Damasco (Beihefte zum Tübinger Atlas des Vonderen Orients, Reihe B, 58), Milano 1985, pp. 155-159. ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] - coadiuvati dallo scultore Fidia - per il Partenone, oltre a Mnesicle e Filocle. Nel mondo romano fu noto Apollodoro di Damasco, che lavorò per l'imperatore Traiano, mentre tra i bizantini conosciamo l'identità dell'architetto che progettò la chiesa ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] La moschea attuale è opera dell'architetto Hibatallāh Gurgānī e ha una pianta simile a quella della moschea omayyade di Damasco. Notevole è il riutilizzo di elementi databili a periodi precedenti quello islamico. Al sec. 12° risale anche il minareto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] una nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst). Si tratta tuttavia di pezzi completamente aniconici, spartiti in pannelli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] capitale dell'impero del Mali, al-Umari (1301-1349) descrisse il modo di costruire i muri, simili a quelli dei giardini di Damasco: "Si costruisce con l'argilla su un'altezza di due terzi di cubito, poi si lascia seccare, in seguito si costruisce ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] secondo la forma Urbis, con l'atrium Libertatis. Architetto del complesso monumentale e quindi anche della b. fu Apollodoros di Damasco.
A distanza di due secoli sorge l'ultima grande b. forense, quella costruita da Massenzio sull'altura della Velia ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...