Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] amministrazione statale imperiale. Pochi erano intimi degli imperatori, come nel caso di Severo con Nerone o di Apollodoro di Damasco con Traiano, mentre uno era egli stesso imperatore: Adriano. Questi è stato uno dei costruttori romani più prolifici ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] prevalente, secondo una tradizione che risale del resto a epoca romana (da ricordare il ponte permanente di Apollodoro di Damasco, costruito sul Danubio, di cui rimane una rappresentazione sulla colonna Traiana). A Bassano l'esistenza di un ponte di ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr al Gharbī (724-727; Damasco, Mus. Nat.), si conosce la raffigurazione di una struttura architettonica a più piani in cui il piano terra è costituito da un ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] sin dalle più antiche manifestazioni note (quali il ciclo musivo realizzato verso il 715 nel cortile della Grande moschea di Damasco da artefici di scuola bizantina, privo del forte realismo dei mosaici del S. Apollinare Nuovo di Ravenna).
Notevole ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] de Turin et de Fasuq dans le Gebel Wastani, Syria 64, 1987, pp. 107-129; W.Khoury, Deir Seta, 2 voll., Damasco 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire du Jébel Baricha. Recherches archéologiques dans la région des Villes Mortes de la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] De mineralibus. Quello che si proponeva di commentare era un modello aristotelico lacunoso, lo pseudoaristotelico De plantis di Nicola di Damasco (II sec.) basato su alcune note del Liceo, e tradotto dal siriaco all'arabo e poi dall'arabo in latino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nell'area del Giordano e a Beidha II-III presso Petra, ma parallelamente in Siria meridionale a Ramad a sud di Damasco e in Siria settentrionale a Mureibet sull'Eufrate, oltre che dubitativamente a Tepe Guran V-N nel Luristan, deve dipendere dalla ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] peraltro i nuovi centri del potere dei califfi omayyadi, i quali elessero come proprie residenze Gerusalemme e Damasco. Qui sorsero grandi complessi monumentali a gloria della fede islamica e dei califfi stessi, alle cui fabbriche parteciparono ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 9°-12°) artisti e artigiani copti furono chiamati a lavorare nei cantieri islamici di tutto il Vicino Oriente, a Gerusalemme, Damasco, La Mecca, Medina. Senza dubbio la forma del minbar fu ripresa da quella della cattedra utilizzata nelle chiese dell ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riesce a stabilire un riscontro tra gli edifici conservati e le citazioni delle fonti, come per Rabirio o Apollodoro di Damasco. Tra i paramenti cui il cementizio è abbinato, il più antico è l'incerto (incertum), formato con piccoli scapoli, tutti ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...