GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , in qualità di consigliere.
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare "il grande destino dell'Italia ...
Leggi Tutto
PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] riuscì a tenerlo a freno.
Durante il viaggio di ritorno in patria, Pini visitò varie città dell’Asia Minore (Gerusalemme, Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria e molte altre ancora) e di esse ha lasciato un ricordo, seppur breve e conciso, nelle ...
Leggi Tutto
ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] un grande frutteto, E. si diede da fare per inviare in Capitanata alberi "pirorum Sancti Reguli, pomorum de Damasco, cerasorum, pirorum muscatellorum, avellanorum longarum rubearum".
Intanto, nel 1276, E. restituì alla Curia il castrum di Laino; in ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] di comandante delle galere costituenti la "muda" di Beirut, di cui possediamo il bilancio in conto del "cottimo" di Damasco, effettuato nel novembre di quello stesso anno.
Nuovamente senatore nel 1454, il 27 apr. 1455 era votato castellano a Modone ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , questa spedizione raggiunse prima El Arista e poi Ghaza e Giaffa, per dirigersi infine verso Gerusalemme, Gerash, Tiro, Sidone, Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio ...
Leggi Tutto
BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] un itinerario non accertabile con sicurezza, secondo quanto il B. narra nel Viaggio, pervenne a Gerusalemme, visitò Nazareth, proseguì per Damasco, percorse il Libano, fu a Tripoli di Siria e si spinse sino ad Aleppo. Nel viaggio di ritorno sostò di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] spicco del patriziato veneziano.
Nel luglio 1512 partì come capitano per Famagosta; partì con lui un gran numero di mercanti diretti a Damasco; nel febbraio 1515 tornò a Venezia, riferì in Senato e fu lodato dal doge. In quell'anno il suo nome appare ...
Leggi Tutto
BADOER, Andrea Biagio
**
Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] Repubblica nell'Adriatico e in Grecia e autorizzava i mercanti veneti ad acquistare. spezie ed altre mercanzie ad Alessandria e Damasco. In cambio Venezia si impegnava ad un pagamento di 300.000 zecchini per i danni di guerra, rinunziava a qualsiasi ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] nestoriana, riuscendo a convertirne due alla dottrina cattolica. Altra meta del B. e del padre Eliano fu Damasco, per visitare la locale collettività maronita; incontrarono poi il patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia, cui riferirono ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] ducati "per suo nutrimento", corrisposto, secondo un uso all'epoca diffuso, sotto forma di tessuti pregiati: "velluto nigro", "damasco" e sete colorate.
L'accordo intervenuto fra Francesi e Spagnoli per la spartizione del Regno non tardò a mostrare ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...