DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] avvertire tutta la debolezza della Santa Sede di fronte alla protervia di Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo di Damasco e il 10 vescovo assistente al soglio pontificio, è con la designazione, del 7 dello stesso mese, a nunzio papale in ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] 1764, Clemente XIII Rezzonico, per il quale Pirelli aveva predisposto anni addietro il testamento, lo consacrò arcivescovo di Damasco e gli attribuì la qualifica di vescovo assistente al soglio pontificio (24 febbraio 1765). Trovandosi vacanti molti ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] all'assemblea della Haute Cour, il Consiglio regio di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione di assediare Damasco.
Dopo il fallimento della crociata G. - a differenza di Dietwin che alla fine del 1148 tornò in Italia - rimase alcuni ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] 'attività del C. fino al 1212. In correlazione con i progetti di crociata del papa, il C. si recò intorno al 1213a Damasco e al Cairo, dove condusse trattative, conclusesi molto probabilmente senza un nulla di fatto, con i successori di Saladino.
Per ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Persia e la Siria travestito da armeno, finché fu sorpreso a copiare in un suo taccuino il piano delle fortificazioni di Damasco. Accusato di essere una spia al soldo del governo russo, fu arrestato e ricondotto a Costantinopoli, dove poté tornare in ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] . Il Biandrata e il Dávid affermano, poi, che il B. finì i suoi giorni come rammendatore di vecchi vestiti a Damasco, affermazione che implica la fissazione della sua morte intorno al 1568. In realtà gli ultimi anni del B. restano sconosciuti ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] l'unione delle Chiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano in Georgia ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad Aleppo. Incoraggiò lo studio all ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] una predella nuova e una decorazione di marmi e, in seguito, sei candelieri d'argento, quattro reliquiari e un parato di damasco. Nel 1729donò alla sacrestia due piviali di velluto nero e nel 1737 armadi di noce, disposti, nell'atrio del capitolo dei ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio in C ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] nell'ambito della "theologorum communis sententia" circa il rapimento di Paolo al terzo cielo durante il periodo trascorso a Damasco, subito dopo la folgorazione. Paolo, secondo il B., avrebbe appreso in questo rapimento "evangelium etiam Christi ore ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...