AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] , l'anno seguente, il sultano d'Egitto al-Kamil chiese allo Svevo di intervenire in Siria contro il fratello sultano di Damasco, l'A. fu incaricato da Federico II di condurre le relative trattative e si recò al Cairo insieme con Berardo arcivescovo ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] a nord lo stato urarteo di Sardur III e portando le sue armate vittoriose in Anatolia, in Siria e Palestina, dove conquistò Damasco (732 a. C.) e sottomise a tributo tutti i piccoli stati locali; inaugurò una politica molto abile nei confronti dello ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] Lollino, col quale resterà in contatto epistolare anche in seguito. Nominato, nel 1603, il 19 maggio, provveditore al Cottimo di Damasco, il 6 luglio provveditore alle Biave, il 28 dicembre ufficiale alle Rason vechie e il 27 ag. 1606 dei Dieci savi ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] a Roma; fallito questo tentativo, i g. hanno perduto consistenza e sopravvivono ancora in gruppi isolati (il patriarca risiede a Damasco).
Storia
Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] i centri storici dell'arabismo si manifestò chiaramente e si rafforzò con la costruzione della ferrovia del Ḥigiāz che collegava Damasco a Medina, e che, ironia del destino, fu completata nel 1908. Il movimento dei Giovani Turchi godeva dell'appoggio ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] e in quello delle grandi infrastrutture. Attivo centro commerciale e maggiore porto libanese, vi fanno capo anche le ferrovie da Damasco e da Aleppo. I settori industriali più attivi sono il tessile e l’alimentare. La città è anche centro culturale ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] ) furono costretti ad assumere la cittadinanza israeliana. La restituzione del G. alla Siria è oggetto di un delicato negoziato tra Damasco e Tel Aviv che ha visto arenarsi le trattative tra i due paesi nel gennaio 2000, in uno scenario di profonda ...
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Mu'awiya ibn Abi Sufyan
Mu‛awiya ibn Abi Sufyan
Primo califfo della dinastia araba degli Omayyadi (secc. 7°-8°). Quraishita, cognato di Maometto e cugino del califfo ortodosso ‛Uthman, entrò in politica [...] e governatore dell’Iraq, riuscì a consolidare il suo regno nonostante l’anarchia tribale e le ambizioni degli altri capi qurayshiti, gettando le basi dello Stato omayyade, con capitale Damasco, e assicurando un secolo di vita alla sua dinastia. ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] aramaiche (Bet Rehob, Geshur). Le vicende politiche di raggio locale (guerre tra Moab e Israele, tra Edom e Giuda, espansione di Damasco) terminano con la conquista assira (ca. 750-700). In età caldea e persiana (6°-4° sec. a.C.) sono particolarmente ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] sul suolo del Libano, oppure limitare la penetrazione a circa 40 km dal confine evitando il contatto con le truppe di Damasco. Com'è noto, il governo israeliano scelse la prima opzione con tutti gli inconvenienti a essa inerenti. L'avanzata lungo la ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...