ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] s’era aggiunto negli ultimi anni il movimento per l’indipendenza degli arabi (dal 1905 ca.) con centri di propaganda a Damasco, alla Mecca e al Cairo e nelle capitali europee. Gli armeni pure si organizzarono in comitati rivoluzionari; massacrati dai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] Waq῾at Ṣiffīn (L'evento di Ṣiffīn) di Naṣr ibn Muzāḥim al-Minqarī (m. 828), nel Kitāb Futūḥ al-Šām (Libro della conquista di Damasco) di al-Azdī (m. 945) o nel Kitāb Futūḥ Miṣr (Libro della conquista dell'Egitto) di Ibn ῾Abd al-Ḥakam (m. 787 o 788 ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] per mare Acri e Gerusalemme. Il 24 giugno nell'assemblea generale dei crociati a Tolemaide, in cui si decise di attaccare Damasco, è segnalata anche la presenza di G., che dovette partecipare all'assedio della città benché le fonti non lo menzionino ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] i rimedi più opportuni per la gravissima crisi dei "viaggio di Siria", danneggiato dal pesante indebitamento del Cottimo di Damasco. Clúamato ancora al Senato l'anno seguente, il 21 apr. 1500 viene eletto podestà di Bergamo, dove raggiunge il ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , in qualità di consigliere.
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare "il grande destino dell'Italia ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] un grande frutteto, E. si diede da fare per inviare in Capitanata alberi "pirorum Sancti Reguli, pomorum de Damasco, cerasorum, pirorum muscatellorum, avellanorum longarum rubearum".
Intanto, nel 1276, E. restituì alla Curia il castrum di Laino; in ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] di comandante delle galere costituenti la "muda" di Beirut, di cui possediamo il bilancio in conto del "cottimo" di Damasco, effettuato nel novembre di quello stesso anno.
Nuovamente senatore nel 1454, il 27 apr. 1455 era votato castellano a Modone ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , questa spedizione raggiunse prima El Arista e poi Ghaza e Giaffa, per dirigersi infine verso Gerusalemme, Gerash, Tiro, Sidone, Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] spicco del patriziato veneziano.
Nel luglio 1512 partì come capitano per Famagosta; partì con lui un gran numero di mercanti diretti a Damasco; nel febbraio 1515 tornò a Venezia, riferì in Senato e fu lodato dal doge. In quell'anno il suo nome appare ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] Repubblica nell'Adriatico e in Grecia e autorizzava i mercanti veneti ad acquistare. spezie ed altre mercanzie ad Alessandria e Damasco. In cambio Venezia si impegnava ad un pagamento di 300.000 zecchini per i danni di guerra, rinunziava a qualsiasi ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...