Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] conduceva alla Mecca. Dopo la conquista del porto di Aqaba (1917) e la battaglia di Megiddo (1918), F. entrò a Damasco, dove si erano attestate le forze arabe nazionaliste. Dal 1918 al 1920, egli vi resse un governo formato da nazionalisti arabi ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] per aver annientato lo sciismo ismailita in Egitto, poi per la sua vittoria imprevista e insperata su Guido di Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i principati di Siria e di al-Ǧazira in ...
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Nur al-din, Mahmud ibn Zanji (o Norandino)
Nur al-din, Mahmud ibn Zanji
(o Norandino) Sultano della dinastia turca degli Zenjidi. Conquistatore (1144) della fortezza di Edessa, signore di Aleppo dal [...] 1146, N. combatté contro i crociati e nel 1154 conquistò Damasco, unificando sotto di lui tutta la Siria. Alla fine del suo regno, sostenne il califfato fatimide egiziano, minacciato dal re crociato di Gerusalemme Amalrico I. A questo scopo, inviò il ...
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Turanshah, al-Malik al-Mu'azzam
Turanshah, al-Malik al-Mu‛azzam
Figlio di al-Salih Ayyub (m. 1180), fratello maggiore di Salah al-din (➔ Saladino). Accorso in Egitto in soccorso del fratello, nel 1173 [...] lanciò la conquista dello Yemen. Fu nominato governatore di Damasco, poi di Alessandria, dove morì. ...
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Figlio (135-95 a. C.) di Antioco VII, cercò di rioccupare il regno paterno contro Antioco Gripo e, entrando in Siria, si proclamò re nel 115 a. C. Pare che Gripo si sostenesse nelle province settentrionali [...] e il Ciziceno in quelle meridionali, avendo a capitale Damasco. Alla morte di Gripo (96), suo figlio Seleuco VI riuscì a vincere il Ciziceno e lo fece uccidere. ...
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Generale francese, nato a Limoges il 29 gennaio 1877. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr percorse quasi tutti i gradi in territorio coloniale (Levante, Africa del Nord, Indocina) e nel 1923 svolse delle [...] notevoli missioni nello Ḥigiāz e a Damasco e fu addetto militare in Turchia. Distintosi nella campagna del 1925 contro Abd-el-Krim e promosso generale nel 1931, nel 1936 ottenne il comando del XIX Corpo d'armata di Algeri. Posto allo scoppio della ...
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Baasa
Re d’Israele, della tribù di Issachar (m. 865 a.C.). Dopo aver ucciso Nadab, figlio di Geroboamo, gli successe sul trono, svolgendo una politica aggressiva verso il confinante Stato di Giuda. Fu [...] distolto da tale ostilità a causa di un’invasione di Benadad, re di Damasco. B. morì dopo 24 anni di regno. ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e San Giovanni d'Acri. ...
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Re d'Israele; figlio e successore di Amri, regnò nella nuova capitale Samaria dall'875 all'854 a.C. Il matrimonio di A. con Gezabele, figlia del re di Tiro, e l'influenza di quest'ultima sul re diede origine [...] estera di A. fu interamente assorbita da ripetuti conflitti con Benadad II, re di Damasco; dopo una duplice vittoria di A. e l'imposizione di emporî israeliti a Damasco, A. trovò la morte nel tentativo di riconquistare agli Aramei la città contesa di ...
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Re (seconda metà del sec. 8º a. C.) della città aramaica di Hamān, in Siria. Dopo aver usurpato il trono, riunì sotto di sé lo stato di Hamān e quello del Lu῾ash. L'accresciuta potenza di Hamān provocò [...] contro Z. una coalizione di stati aramaici, promossa da Bar-Hadad III di Damasco. Z. fu assediato nella città di Hazrak, ma riuscì a sconfiggere i suoi avversarî. Un'iscrizione trovata ad Afis celebra la vittoria di Zakir. ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...