Arcivescovo di Bressanone, originariamente di nome Poppo (m. Palestrina 1048), fu eletto papa alla morte di Clemente II (9 ott. 1047). Ma poiché Benedetto IX, rimosso nel 1045, era nuovamente ritornato [...] a Roma, forte dell'aiuto di Bonifacio marchese di Canossa, solo con l'intervento di Enrico III D. riuscì ad essere incoronato il 17 luglio 1048. Morì nel mese successivo: fu sepolto a S. Lorenzo al Verano ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] definitivamente il 16 luglio 1048 sotto le pressioni di Bonifacio di Toscana, costretto a sua volta ad appoggiare il candidato imperiale Poppone, vescovo di Bressanone (DamasoII). Fino alla morte, tuttavia, B. cercò di far valere i proprî diritti. ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] tornò in Germania dove si stava organizzando una rivolta contro di lui. E. esercitò larga influenza sulla Chiesa e sul papato, riuscendo a far eleggere alla tiara, uno dopo l'altro, quattro prelati tedeschi (Clemente II, DamasoII, Leone IX, Vittore ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] Salerno e ad alcuni capi normanni dell'Italia meridionale, scoppiò nel 1047, quando B. sostenne contro il papa imperiale DamasoII, il deposto Benedetto IX. Fallito il tentativo, si riavvicinò a Enrico III; inviso ai suoi vassalli, morì assassinato ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di DamasoII (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È venerato ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] (cfr. al riguardo Anselmo di Liegi). Enrico III scelse invece (Natale 1047) il vescovo tedesco Poppone, che assunse il nome di DamasoII.
Non è possibile stabilire se, a questa data, G. VI fosse già defunto. Egli comunque dovette morire in quel torno ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] meridionale, verso l'aprile 1047, o all'appoggio dato a Benedetto IX, ma anche, si può credere, alla scorta fatta a DamasoII), risaltano la sua immagine di magnifico principe temporale, che "sub suis pedibus" fa tremare la terra, e la violenza della ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , aveva finito col tornare nell'orbita imperiale, rinunciando a sostenere Benedetto IX, e accompagnando nel luglio 1048 a Roma DamasoII. Le due sole precise testimonianze di B. in questi anni, infatti, la mostrano attiva da sola o con Bonifacio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I-V, Città del Vaticano 1937-80: I, pp. 43-63 (S. Anastasia); II, pp. 147-53 (S. Lorenzo in Damaso); III, pp. 129-35, 136-53 (SS. Nereo e Achilleo).
Ch. Pietri, Concordia apostolorum et renovatio urbis (culte des ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] del palazzo della Cancelleria e dell'annesso San Lorenzo in Damaso. Seguono il palazzo dei tribunali, con nell'interno la era terminato il coro provvisorio poligonale. Ma la morte di Giulio II (1513) e del B. li interruppe bruscamente, come pure ...
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