LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] che lo avevano accompagnato. È pertanto assai probabile che nessuno dei due ammiragli abbia preso parte né alla conquista di Damietta né alla sconfitta di Mansura e alla successiva ritirata durante la quale il re venne fatto prigioniero (aprile 1250 ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] spedizione contro l'Egitto. Enrico I prese la croce e costrinse la nobiltà cipriota a seguirlo; fece il suo ingresso trionfale a Damietta, a fianco del re di Francia, il 6 giugno 1249, ma rientrò a Cipro poco dopo lasciando al servizio dei crociati ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] infine a sbarazzarsi, con l'esilio, anche dell'invadente cancelliere Gualtieri di Palear, prendendo a pretesto la caduta di Damietta, che egli era stato inviato invano a soccorrere. A coronamento della sua opera, protesse e incoraggiò il commercio, l ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . L'anno seguente la crociata si diresse contro il territorio-chiave dei musulmani, l'Egitto. Nel giugno del 1249 fu presa Damietta sul delta del Nilo; a fine novembre dopo l'arrivo dell'altro fratello di C., Alfonsodi Poitou, i crociati si diressero ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] da aree più o meno direttamente sottoposte alla dominazione araba: i v. copti di Parigi (BN, copte 13), eseguiti a Damietta nel 1179-1180 (Leroy, 1974, pp. 113-148, 218-227), quelli siriaci di Londra (BL, Add. Ms. 7170), realizzati intorno ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] , il potenziale marittimo genovese non è stato minimamente indebolito e Genova può fornire navi e partecipare all'impresa di Damietta che, pur fallimentare sul piano politico-militare, apre nuove prospettive e fortune per la città, segna l'inizio del ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] fatimide, perché veicolo di legittimazione dinastica ed evidente celebrazione di potere. Infatti, in particolare le fabbriche di Damietta e del Cairo, poste sotto stretto controllo governativo, producevano stoffe con ṭirāz, cioè con iscrizioni per la ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] anche carmi ritmici, che inserisce nel testo (vedi i due planctus per la morte di Guglielmo II e per la caduta di Damietta, in Chronica, pp. 7 s., 95-97), e più brevi inserti, spesso a margine del manoscritto autografo, a commento di certe notizie ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] spagnola avanza più rapidamente di quella italiana, ma in tutti i maggiori porti del Mediterraneo, da Porto Said a Damietta, dal Pireo a Malta, sono in atto imponenti processi di ristrutturazione e ampliamento. A Tangeri, appena dopo Gibilterra, è ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] iscrizione che afferma che la stoffa venne tessuta nel 489 o nel 490 a.E./1096-1097 nella manifattura reale di Damietta nel delta del Nilo; questa veste d'onore veniva probabilmente portata come sopravveste o mantello e i medaglioni decorati dovevano ...
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biforcazione
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano in mare separatamente (per es., il...