FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] oltremare: nel 1218-1219 era già legato agli ambienti dell'aristocrazia cipriota, poiché, partecipando alla spedizione contro Damietta guidata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, intratteneva a volte Rodolfo di Tabaria, uno dei grandi signori ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] ".
Documenti d'archivio mostrano che F. nel 1218 si trovava all'assedio di Damietta, come scudiero al servizio di "messire Pierre Chape". Poco dopo la capitolazione di Damietta, nel 1221, ritroviamo F. nell'isola di Cipro, dove dovette sposarsi, in ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ai vist ėl monimen (De Bartholomaeis, 1931, nr. LXXIV).
Sirventese composto al ritorno di Peirol dalla Terrasanta, fra la caduta di Damietta del 30 agosto 1221 (vv. 29-31) e la partenza di Giovanni di Brienne (che il trovatore raccomanda a Dio: v ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] , visitò Gerico, Betlemme e altre località di interesse religioso; sostò due mesi a Giaffa e da qui, via mare, giunse a Damietta.
Ad Alessandria, nel 1680, s'imbarcò su una nave messinese, che aveva un carico di lino e di seta, per far ritorno ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] ed eptasillabi giambici ritmici); Diro satis percussus vulnere è il titolo del planctus ritmico per la caduta di Damietta in mani musulmane nell'estate del 1221 (venticinque strofe di quattro decasillabi giambici); un carme in esametri leonini ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] del resto dalla sensibilità morale che l'autore mostra in occasione della presa di Costantinopoli e poi di quella di Damietta da parte dei latini, in cui denuncia il comportamento avido e violento dei cristiani, senza cercare affatto di coprirlo con ...
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biforcazione
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano in mare separatamente (per es., il...