Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] da sottrarre dalle mani degli empi. E ciò può anche spiegare perché, giunti in ritardo gli aiuti inviati nel 1221 a Damietta ‒ non Federico II in persona ‒, la colpa del fallimento fu scaricata dal papa sull'imperatore. Era un modo per condizionare ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] II, pur rimandando la sua personale partecipazione, organizzò infine l'invio di aiuti, che tuttavia giunsero in Egitto quando Damietta era già stata perduta e i crociati costretti ad accettare una tregua di otto anni (8 settembre 1221). Con una ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , da dove salpò il 7 aprile per Alessandria sbarcandovi il 22 dello stesso mese. Fu poi a Rosetta, Il Cairo e Damietta arrivando infine a Gerusalemme l'11 maggio del 1633. Nel periodo del suo soggiorno nella città santa espletò il ruolo di guida ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] volontà di Federico di non dilazionare la crociata. Né si può dimenticare che una mossa a favore dei crociati impegnati a Damietta (1221) fu compiuta dall'imperatore, con l'invio della flotta in aiuto ai crociati: l'arrivo delle navi avvenne troppo ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] religiosa si 'normalizzasse'. Ma, proprio in questa fase (1219), F. decise di unirsi ai partecipanti alla quinta crociata a Damietta in Egitto. Qui sarebbe riuscito a predicare davanti al sultano, affrontando anche un dibattito in materia di fede con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] in Belgio; il 2 genn. 1843 il Pecci ricevette anche l'ordinazione arcivescovile con il titolo di arcivescovo titolare di Damietta. La nunziatura di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di un sistema ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] ). Nel settembre 1221 ricevette, insieme all'ammiraglio Enrico da Malta, il comando della flotta che doveva espugnare Damietta, dove erano assediati i crociati. L'insuccesso di questa operazione fece cadere G. nuovamente in disgrazia presso Federico ...
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biforcazione
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano in mare separatamente (per es., il...