Pittore (Audenarde 1630 - Firenze 1691). Protetto da Mattias e poi da Ferdinando de' Medici, poté formarsi presso G. Periccioli e Pietro da Cortona ma, in varî soggiorni a Genova, Roma e Venezia, si arricchì [...] maestri veneti. Dipinse soggetti religiosi (Maddalena in un paesaggio e Maddalena in estasi, in origine intese come Asteria e Danae, Firenze, Gall. Palatina; Sacrificio d'Isacco, Uffizi) e allegorie (Il genio della scultura, Firenze, Gall. Palatina ...
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Leggende greche d'età incerta collocano una S. Barbara vergine e martire il 4 febbraio in varî luoghi, più comunemente in Nicomedia; leggende latine posteriori la pongono in Toscana. Le origini del suo [...] fu rinchiusa in una torre di bronzo dal padre, che per la sua crudeltà fu incenerito dal fulmine.
Bibl.: O. Wirth, Danae in christlichen Legenden, Vienna 1892; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604), Faenza ...
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PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] per la signoria (secondo un'altra tradizione, raccolta dallo stesso autore, ibid., ii, 4, 1, la seduzione della figlia di Acrisio, Danae, ad opera di P. sarebbe stata la causa prima della contesa). Pausania (ii, 25, 7) narra che la lotta si svolse ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] di animali. Delle sue opere, oggi perdute, alcune furono portate a Roma nei primi tempi dell(una personificazione di Nemea, Giacinto, Danae, Alessandro); di altre (Io e Andromeda) restano echi nella pittura parietale romana e pompeiana. ...
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. Famiglia di scultori genovesi del sec. XVIII. Agostino e Pasquale furono figli e scolari di Andrea, del quale non è nota alcuna opera.
Agostino svolse quasi tutta la sua attività in Francia, e particolarmente [...] attese alla decorazione del castello Cramayel-en-Brie; per l'accademia parigina di S. Luca modellò, nel 1762, alcune statue (Danae, la Voluttà, ecc.); lavorò nella sala dell'opera di Versailles (1770). Come sculpteur du roy diede disegni per apparati ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] il pittore risale (seconda Madre che si leva, esposta a Venezia nel 1922) fino al Correggio; di cui ricopia la Danae Borghese (1921). Il suo quadro Il tram (Roma, Gall. d'arte moderna), dove il linguaggio pittorico tende alla compiutezza classica ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] . Abbiamo alcuni frammenti e i titoli di otto (o forse nove) tragedie: Achilles, Aegisthus, Aiax mastigophorus, Andromeda, Danae, Equos troianus, Hermiona, Ino(?), Tereus; e di tre commedie palliate: Gladiolus ("Lo spadino"), Ludius ("L'istrione ...
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Nome dato alla fonte sacra alle Muse, che sgorgava nel bosco dove si praticava il loro culto sull'Elicona. Si favoleggiava che l'acqua di questa sorgente avesse capacità di dare, a chi la beveva, ispirazione [...] . Il nome di Aganippe ebbe pure, secondo una forma della leggenda, la moglie del re d'Argo Acrisio e madre di Danae, abitualmente però chiamata Euridice, e Aganippe fu ancora una figlia d'Egitto.
Bibl.: Cfr. Roscher, nel suo Lexikon d. griech. u ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] 1466, n. 6; L’Atteone (Favola) e le rime di B. T., a cura di F. Bariola, s.l. 1884; A.G. Spinelli, La Danae di B. T. recitata in casa del Signore Conte da Cajazzo... (1496), Per le nozze Mazzacorati-Gaetani dell’Aquila d’Aragona, Bologna 1888; Teatro ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . Anche Noè nell'arca, uno tra i soggetti più frequentemente rappresentati nelle catacombe e nei sarcofagi, deriva dalle raffigurazioni di Danae così come per l'episodio di Giona sulla strada di Ninive venne presa a modello, sia pure in parte, la ...
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danae
dànae s. f. [lat. scient. Danae, dal nome (lat. Danae, gr. Δανάη) della mitica figlia di Acrisio, re di Argo]. – Genere di liliacee, con una sola specie (Danae racemosa) della Siria e della Persia: è un’erba perenne, alta fino a un metro,...
pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si verifica quando, all’interno...