Attrice svedese, nata a Cristiania il 19 febbraio 1878, terza moglie di Augusto Strindberg. Esordì a Stoccolma, al Dramatiska Theater, nel 1899; e Strindberg scrisse per lei l'ultima parte di Till Damascus, [...] , nel 1908, l'attore G. Wingaard. Sulle scene dei teatri svedesi, e spesso anche, come ospite, su quelle dei teatri norvegesi, danesi, germanici, fu, per un quarto di secolo, l'attrice moderna per eccellenza. Formò il suo gusto e il suo stile negli ...
Leggi Tutto
SVENDBORG (A. T., 65)
Hans W. Ahlmann
Città della Danimarca, capoluogo della provincia omonima, sita nella Fionia meridionale, sulle rive del Sund di Svendborg; nel 1930 contava 14.400 abitanti e 17.500 [...] e attivo traffico marittimo. Svendborg è unita per mezzo di un regolare servizio marittimo con Copenaghen e numerosi porti danesi e stranieri, ed è collegata per ferrovia con i maggiori centri della Fionia. La città si è probabilmente costituita ...
Leggi Tutto
PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] delle pellicole dei film.
A metà del 1911 entrò nel commercio cinematografico, aggiudicandosi l’esclusiva di alcuni film danesi e americani, insieme al collega Francesco Tassoni, con cui fondò la ditta Pittaluga & Tassoni, poi scioltasi in ...
Leggi Tutto
Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] nuovo Commento al Piccolo Catechismo di Lutero, mediante il quale il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel campo pedagogico, ispirandosi ad A. H. Francke. Fondò ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] dello stato, da lui efficacemente perseguito mediante l'estensione (con la celebre Ordonnance of the hundred) della giurisdizione regia e una politica di conciliante fermezza verso Danesi e Scozzesi, tendente all'unificazione. Festa, 19 maggio. ...
Leggi Tutto
Commediografo svedese, nato a Stoccolma il 17 settembre 1811. Studiò legge e incominciò come giornalista, propugnatore delle idee liberali: particolarmente violenta fu una sua polemica con Almquist (v.). [...] tempo. Ma il suo nome è legato soprattutto alle sue commedie. Tolse spesso i motivi da commedie francesi, tedesche, danesi; ma li rielaborò in modo originale, con un dialogo nuovo e nuove invenzioni, rispecchiandovi felicemente la vita del suo popolo ...
Leggi Tutto
VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] fino ai suoi tempi; ma non portò mai l'opera a compimento. Invece pubblicò nel 1591 la prima raccolta di canti popolari danesi: 100 udvaalde Viiser om Konger, Kæmper og andre. E per questa raccolta e per la traduzione di Saxo - e per le ricerche ...
Leggi Tutto
Figlio di Magnus, fu eletto dagli Iuti re di Danimarca nel 1146, ma gli abitanti di Sjælland gli opposero il cugino Sven, il quale nel 1150 riuscì a scacciare C. dalla Danimarca. Riparò prima in Svezia, [...] di C. il Martire, nel 1154 C. spodestò Sven, ma tre anni dopo i tre principi vennero ad un accomodamento, per il quale la Danimarca fu spartita fra di loro. C., come il più debole, dovette accontentarsi delle isole Danesi. Morì poco dopo, nel 1157. ...
Leggi Tutto
Città della Svezia meridionale, sul Baltico, capoluogo della contea omonima.
Fu centro di colonizzazione tedesca nel Medioevo e membro della Lega anseatica (13°-16° sec.). Vi si tennero diete del regno, [...] della guerra fu la politica di Carlo IX, i cui tentativi di estendere la sovranità svedese sulle coste del Mare Artico e su Riga costituivano una minaccia agli interessi economici danesi. Il conflitto si concluse nel 1613 con la Pace di Knäred. ...
Leggi Tutto
. Comunità di cristiani dedicati a una vita di pietà e di zelo, viventi sotto un superiore, ma in celle separate. Si trovavano soprattutto in Irlanda e Scozia, in minor numero in Inghilterra e nel paese [...] circa), egli si ritirò a Disertbeagh, ove morì l'11 marzo 824; fu sepolto a Clonenagh, presso cui era nato. Fino al 919 (saccheggio di Armagh fatto dai Danesi) non si hanno più notizie dei Culdei irlandesi; poi riappaiono qua e là, ma le guerre coi ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...